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THE DEN regia di Zachary Donohue

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BlueBlaster     7½ / 10  27/05/2014 00:58:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mockumentary in bilico tra thriller ed horror (ma non fatevi fregare dalla prima scena con il bambino che sa da ghost-story), decisamente ansiogeno ed originale che può contare su di una sceneggiatura concettualmente semplice ma attualissima e terrificante oltre che a suo modo realistica.
Il contesto è quello della RETE e della sua pericolosità derivante dal rischio di stalking (qui portato all'estremo) e dall'impossibilità di conoscere la reale identità degli utenti con cui abbiamo a che fare...è possibile così finire tra le mani di pericolosi e pervertiti sconosciuti dai fini ignoti e con elevate capacità informatiche, in grado quindi di rubare le identità e "giocare" con i poveri malcapitati!
La tensione è quasi sempre ad alti livelli, il film ti attacca alla poltrona e riserva un finale leggermente prevedibile ma di forte impatto sia visivo che emotivo...come inquietante è comunque tutta la pellicola nel complesso, che mi ha regalato pure qualche spavento ben assestato anche se un pò telefonato.
Per chi ha visto "The Poughkeepsie Tapes" (e sicuramente chi ha realizzato questo film lo ha visto) impossibile non cogliere delle affinità con questo THE DEN.

Tralasciando le inevitabili incongruenze e piccole assurdità narrative (sempre il solito discorso del "tutto videodocumentato") legate inesorabilmente al sottogenere del found-footage si può certamente dire che questa sia un'opera realizzata decisamente bene e che raggiunge appieno il suo obbiettivo, sia esso concettuale (la nostra bella morale di fondo sul non fidarsi degli sconosciuti) che dal punto di vista dell'intrattenimento di genere...impossibile infatti rimanere impassibili guardando questo film sia per la buona realizzazione di alcune sequenze horrorifiche che per la filosofia voyeuristica su cui si fonda e di cui si fa uno dei portavoce più riusciti della rinascita in "chiave 2.0"!
Sembra strano che questo film non sia divenuto fenomeno virale visto il suo forte legame con la rete, e mi sembra strano che dopo il grande eco dato a film come "The Blair witch project" o "Paranormal Activity" anche a questo ennesimo passo evolutivo non vengano dati i giusti meriti; a mio avviso meriterebbe un passaggio per le sale italiane quando verrà il momento.

Gli elementi che compongono questo piccolo incubo sono derivativi da vari sottogeneri quali lo slasher, gli home-invasion e pure il torture porn e specie perché il finale si rifà

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER ...certo è impossibile non esprimere qualche critica riguardo alcune assurdità come la scarsa presenza della polizia che sembra inerme verso il fenomeno internet come se chi sta dietro un monitor fosse impossibile da beccare, o ancora la genialità di questo ignoto nemico che vede tutto e riesce a fare tutto!
Simpatiche alcune "situazioni" trovate in questa specie di "Chatroulette", forse alcune esacerbate ma che tuttavia danno un'idea di cosa cavolo giri in rete: segaioli e pervertiti, esibizionisti, pazzi, burloni, persone sole, scherzi terribili....
Purtroppo la staticità della prima metà del film (sempre davanti ad un monitor) farà storcere un pò il naso tanto che io avrei visto meglio questo plot adattato ad un mediometraggio, il tutto è un pò diluito e nonostante tutto la durata è più breve della norma...la parte finale però spacca di brutto dopo che il regista ci aveva scaldato per bene ma che allo stesso tempo si era un pò intortato; poi tutto si risolve facendo tornare per bene i conti e con il classico cerchio che si chiude e un'ultima scena emblematica che esprime chiaramente dove va a parare il tutto!
Ne consiglio senza dubbio la visione perché nonostante i pregi e i difetti è un film che colpisce, ovviamente chi non ama questo tipo di schemi narrativi parte con il piede sbagliato.