... Merita decisamente di essere visto in quanto narra eventi storici da noi quasi sconosciuti ossia la prigionia dei soldati inglesi nel Sud-Est asiatico durante la Seconda Guerra Mondiale. Purtroppo la messa in scena è troppo composta e british...il ritmo è lento e la messa in scena spesso visionaria oltre che inutilmente ricercata. Molto bene scenografie e location, realistico come pochi il deperimento degli schiavi-soldati inglesi che trasmettono un senso di disagio. Sempre ottimo Colin Firth, un pò meno Nicole Kidman ma grandissimo Hiroyuki Sanada nel ruolo dell'aguzzino-interprete giapponese! Gli orrori della guerra sono impossibili da cancellare dalla mente di chi li ha vissuti o anche perpetrati, la redenzione e la vendetta sono due piatti della stessa medaglia e si servono freddi... Bellissimo, simbolico e toccante il finale...se tutto il film fosse stato sui livelli dell'ultima mezzora sarebbe stato un capolavoro.