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RAPPORTO CONFIDENZIALE regia di Orson Welles

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elio91     8 / 10  20/04/2013 10:07:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è Welles, cos'altro ci si può aspettare se non un film "anticipatore"? Quasi senza forma, barocco e oggi più che mai grazie al montaggio delirante e alla trama ingarbugliata una pellicola che disarma lo spettatore, non riesce ad annoiarlo anche se Welles sfida il cinema stesso portandolo al limite: dalle vertiginose inquadrature alla delirante sceneggiatura che si muove dalla Spagna a Napoli alla Germania e cosi via, che torna e ritorna in continuazione su scene già viste con una bizzarra ed ossessiva leggerezza.
Poi la tematica dell'uomo di potere ambiguo e carismatico, interpretato dallo stesso Welles, è tipicamente sua; prova d'attore indimenticabile ed inquietante in un'opera che riesce ad eliminare il budget risicato con cui venne girato come sempre tra mille difficoltà grazie al virtuosismo tecnico di uno dei più grandi artisti della storia del cinema.
Frammentario ed indispensabile.