Filman 9 / 10 07/03/2017 14:34:06 » Rispondi Nato ma non sbocciato, il giallo cinematografico pescato a piene mani dalla letteratura inglese, scopre la propria primitiva anatomia già prima degli anni '30, periodo significativo per il genere nel quale MURDER! rappresenta un caso eccezionale non solo per le priorità che assegna alla narrazione, circoscritta alle indagini, ma anche per l'originalità che la prospettiva investigativa assume, alterando lo schema delitto-prove-analisi e giungendo ad un modello più moderno, dove il protagonista diviene detective in maniera casuale, in quanto smosso da un senso d'angoscia interiore, che conduce alla disperata ricerca della verità. Questo ennesimo capolavoro "mistery", appartenente al periodo britannico di Alfred Hitchcock, successivamente alla fase muta, scopre la sua identità antesignana scandendo una versione del thriller all'avanguardia ed esplodendo di genialità con la sua costruzione meta-recitativa, che inscena uno spettacolo di maschere sotto altre maschere, esprimendo livelli teorici altissimi, asservito a una messinscena perfetta e artisticamente innovativa.
ZanoDenis 07/03/2017 15:43:10 » Rispondi Sono contento che ogni tanto qualcuno riconosca il valore di questa perla, uno dei più bei film del primissimo Hitch (assieme a quel capolavoro del Pensionante, ovviamente), agghiacciante e parecchio avanti. Riconosco che però nell'immensa filmografia del regista un pò si perde di vista.
Filman 07/03/2017 23:07:14 » Rispondi La sequenza che preferisco è quella dell'ombra del cappio che si alza, scandendo il passare del tempo, alternata ad altre inquadrature come quelle del segnavento.
Filman 07/03/2017 23:04:03 » Rispondi Una volta ingranato Hitchcock ha fatto filmoni uno dietro l'altro. Troppi, non si riescono a contare e ci si dimentica di qualcuno.
ZanoDenis 08/03/2017 12:31:22 » Rispondi Concordo, anche se secondo me ingrana veramente solo dopo "Il club dei 39", prima c'è qualche passo falso, poi però non ne sbaglia mezzo.