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3 DAYS TO KILL regia di McG

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  26/11/2014 11:21:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'incontro tra il mediocre filmaker McG e l'ormai famigerato Luc Besson -uno che dopo un paio di film notevoli ha inanellato solo boiate soprattutto in veste di sceneggiatore e produttore- non poteva che portare a questo desolante risultato.
Action di bassa lega con un Kevin Costner chiamato a recitare in sottrazione ma condannato ad apparire solo bolso e inadeguato ; il suo ex agente CIA in visita a Parigi presso moglie e figlia ignorate per anni a causa del suo lavoro è un personaggio privo di interesse, senza carisma, tanto da non suscitare alcuna compassione per la situazione di malato terminale in cui si ritrova.
Comunque ci vuole coraggio per definire "3 days of kill" un film d'azione, infatti le baggianate sentimentali soverchiano spesso e volentieri il lato più adrenalinico, frenando in maniera vergognosa un soggetto che limitato ad un intreccio spionistico sarebbe risultato quanto meno più accettabile. E invece le quisquilie votate al recupero dei rapporti riempono lo schermo; meglio le scene ironiche, anche se il tutto confonde le idee squilibrando la pellicola e alimentando avvilite alzate di sopracciglia.
McG sembra non sapere a che santo votarsi, o meglio, a quale registro voler aderire, finendo col toccare di tutto un po' in maniera incredibilmente sbagliata.
Di notevole c'è l'inseguimento per le vie parigine (ovviamente non possono mancare le inquadrature cartolina pro turismo), e la femme fatale Amber Heard, che pur costretta ad un ruolo abbastanza sconclusionato e periferico, ad ogni apparizione illumina la scena in maniera folgorante.