DankoCardi 5½ / 10 18/02/2020 23:53:43 » Rispondi Inedito (cinematograficamente parlando) connubio italo-irlandese dove la De Venuto dimostra di saperci fare con la mdp: prende una storia torbida, cupa e spettrale e la cala nell'antitetico contesto di un paesino del sud italia dove il sole è il protagonista indiscusso. Tecnicamente ci troviamo davanti quasi ad un'opera d'arte, con una fotografia che riesce che riesce a passare dal brillante allo scuro e che risulta un piacere per gli occhi; una scenografia suggestiva con posti che verrebbe voglia di viverci e dulcis in fundo una convincente prova degli attori tra cui ritroviamo un sempre carismatico Ray Lovelock. Se intravede anche qualche riferimento a Fulci e ad Agento. Purtroppo, come ultimamente capita spesso in queste produzioni, il contraltare è una storia magari anche interessante, ma troppo lenta, 90% dramma e 10 % horror, alcuni buchi di sceneggiatura (vedi spoiler) ed una risoluzione finale che sà di già visto e non suscita alcun clamore; molte scene arrivano telefonatissime con conseguente evaporazione di tensione e suspance. Davvero da mangiarsi le mani...con le potenzialità tecniche sarebbe bastato uno script leggermente migliore e più visionario per ottenere un capolavoro, invece c'è non poca noia. Provaci ancora, Rossella!
I personaggi dei preti tedeschi non c'entravano assolutamente nulla; non si capisce come muore l'amico del protagonista (in auto) ne il motivo per cui sarebbe stato fatto fuori; la zia ancora viva e chiusa nell'istituto di Bolzano alla fine non dice assolutamente nulla alla protagonista; la morte di Lovelock avrebbe potuto essere approfondita dando così maggior drammaticità!
CyberDave 11/11/2020 08:43:47 » Rispondi A mio parere nella scena in cui il giovane prete tedesco parla al superiore, si capisce come sia contento della beatificazione di Lo Mundo e che non voglia che venga in alcun modo intralciato.
L'amico della coppia invece muore in un incidente d'auto dopo la visione di qualcosa sulla strada, penso solo per il fatto di essersi avvicinato alla veritā, avendo scoperto il passato della famiglia di Leo
La zia nell'istituto invece nomina solo il nome della ragazzina che č stata messa incinta dal prete (poi Beato) che č la vera madre di Leo, diciamo che gli dā un imbeccata che ha senso con le visioni di Megan, che vedeva appunto spesso quella ragazza.
Essendoci solo i nostri commenti avevo piacere a discuterne.