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LE WEEK-END regia di Roger Michell

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  20/06/2014 02:47:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so se sara' ricordato negli anni, dopotutto ilbtema non e' nuovissimo e nemmeno basta la crisi culturale degli anni Zero - in tutti i sensi - a renderlo attuale. Ma c'e' qualcosa in questo film - per come e' girato, per i dialoghi, per gli interpreti, che lo rende a modo suo Speciale. Non e' la banale fuga d'amore di una coppia anziana in crisi, qui tanto permeabile
Nella loro quotidiana trasferta Parigina. Non e' il solito Satie a scontare sonorita' fin troppo
ovvie come espediente romantico. Il viaggio e' triste e alieno come tutti quei sopravvissuti che hanno sfruttato male le loro ambizioni o virtu' o si avvalgono della facolta' di credere che sarebbe stato comunque uno sforzo inutile. La presenza di Goldblum fa pensare al Grande freddo di Kasdan, ma dietro la porta esistono decenni di resistenze rubate alla felicita' e alla realizzazione di se stessi, fedelta' sprecate o disilluse, tradimenti dubbi e un recidivo fatalismo di sentimenti smarriti. E' il film manifesto di un reducismo che coltiba lo spirito del 68" come un carnevale di gioventu' perduta davanti a un mondo dove la bellezza
Si paga, sempre. E dove il carnet degli intelletti assomiglia a una parata di fantasmi che nemmeno piu' reclamano la loro specificita'. Il mondo ormai e' questo, a Parigi, figuriamoci nel resto dell'Europa...l'omaggio finale a Godard e' la deriva di un gusto "eccentrico" dove poter scardinare la propira cultura, ma gli anni passano e non e' piu' il Louvre l'oggetto di sfida ma i corridoi di un sontuoso albergo, le cucine di un ristorante. Appuntamento e anniversario che sfocia nel minimalismo di codici vietati, abdicando il lusso che travolge tutto, anche la fauna dei ricordi. Un colpo al cuore l'epilogo fra le note di Nick Drake. In definitiva un piccolo grande film che Osa trasmettere quel colpo d'ala a cui molti di noi hanno rinunciato. E il freddo e' tangibile piu' dei tempi del capolavoro di Kasdan