djciko 7 / 10 14/06/2014 01:40:21 » Rispondi Oramai è una piccola saga di nicchia: per chi ha apprezzato il multietnico L'auberge Espagnole ed il suo seguito Les Poupées russes, il terzo film sulla vita di Xavier, Martine, Wendy, Isabelle, oramai quarantenni e con "le loro legnate".
Molto fedele allo stile del primo della saga (ripetendo buffamente anche alcune delle trovate piu' riuscite, fra cui quella di salvare un'amicO in azione con l'amante), e dopo la parentesi russa per il ritrovo in San Pietroburgo per il matrimonio del fratello di Wendy, lo scenario si sposta nella grande mela, NYC, dove Xavier decide di trasferirsi. Figli, cittadinanze, valigie, ripensamenti. Tutto ripreso e frullato nel diabolico ingranaggio della vita, di cui in fondo i protagonisti si chiedono il senso. Ma la percorrono, l'affrontano con ironia, ridendoci su. Perchè alla fine sanno di poter contare sugli amici di sempre.
La cosa che piu' apprezzo di questo regista è l'inconfondibile stile. Fa della pellicola cio' che vuole ed un pizzico di fantasia non manca mai. Dalla corsa con il fast forward di Xavier nella azienda Madrilena, ai dialoghi con Schopenhauer in questo. Mi chiedo se la saga continuerà con altri due film, relativi alle altre due età.
Audrey Tautou in questo film si esibisce nella sua battuta migliore (non è che ne semini molte in giro, comunque): Parlando della loro vita: "E' complicata normale !" :) Mi sono piegato in due.