guidox 9 / 10 30/12/2010 14:44:10 » Rispondi splendido lavoro di Hitchcock, tanto da risultare il suo film preferito. il rapporto fra lo zio e la nipote è il cardine di questo thriller ed il Maestro ci confeziona su misura un gioiello di psicologia, facendo passare i due protagonisti (fra l'altro meravigliosi) gradualmente da un rapporto empatico, addirittura quasi telepatico (la scena del telegramma), gemellare (non a caso hanno lo stesso nome, Charlie) ad una vera e propria relazione di odio reciproco. importantissima è anche la recitazione dei comprimari: il padre di Charlie e l'amico di famiglia che danno vita a dibattiti sul famoso delitto perfetto e sulle tecniche di omicidio in generale, l'insopportabile sorellina che però è la prima a capire che lo zio non è quel che vuol far credere, i due tizi della polizia...tutto ben miscelato, anche se Joseph Cotten è comunque una spanna sopra a tutto e a tutti. la scena maestra? bè, probabilmente l'arrivo dello zio in treno in una stazione soleggiata che però viene oscurata dal fumo della locomotiva.
unico difetto, come già detto da altri prima di me, è il doppiaggio in italiano, dove fra l'altro il nome Charlie, viene tradotto per zio e nipote rispettivamente in Carlo e Carla. improponibile soprattutto la voce e la parlata della nipote. consiglio una seconda visione in lingua originale, è veramente tutta un'altra storia. l'unico difetto che ha questo film e che, come ho notato dai precedenti commenti, è già stato sottolineato è il doppiaggio in italiano.
guidox 30/12/2010 14:45:44 » Rispondi scusate la ripetizione all'ultimo rigo.