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JERSEY BOYS regia di Clint Eastwood

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BlueBlaster     7 / 10  26/06/2014 01:34:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ho trovato un film atipico nella filmografia di Eastwood sino alla parte finale, più drammatica ed introspettiva, che si dimostra più affine allo stile del regista.
Sarà perché è un film musicale, sarà perché il cast è composto principalmente da giovani attori poco noti (salvo che per i camei di Christopher Walken) o sarà sopratutto per lo stile narrativo adottato che spesso pone i protagonisti a rivolgersi direttamente allo spettatore...cosa che proprio non mi aspettavo da Clint.
Per buona parte della pellicola credevo fosse una storia inventata, causa la mia ignoranza verso quel genere musicale, ed invece poimi sono reso conto che era un biopic bello e buono sui "The Four Seasons" e sopratutto sul loro frontman Frankie Valli!

La prima parte è ottima: divertente, con molto ritmo, una narrazione piacevole, una bella descrizione storica del New Jersey degli anni 50 e sopratutto un Vincente Piazza dirompente (attore emergente che trovo fantastico e che ho avuto modo di apprezzare nella serie TV "Boardwalk Empire" nel ruolo di Lucky Luciano).
La seconda parte invece diventa "uggiosa", come fu realmente quel periodo per Frankie Valli, con il ritmo che si affloscia e l'ironia che sparisce lasciando posto a retorica e moralismi. A questo punto le due ore e passa si sono fatte pesanti e sinceramente non vedevo l'ora che finisse.
Finale sul patetico che però si rifà con dei titoli di coda in stile musical molto vivaci e simpatici.

Come dicevo un cast di attori poco noti che però se la cavano ma con Vincente Piazza non si scherza e profetizzo una bella carriera per questo italoamericano.
Eastwood si ricava un cameo indiretto apparendo alla tv durante la deflorazione di uno dei componenti della band, ed proprio il personaggio di questo Nick Massi (componente morto nel 2000) la figura più autobiografica che riguarda Eastwood e lo si capisce dal monologo finale oltre che dalla generale caratterizzazione.
Personalmente la maggior parte della musica e delle canzoni presenti non sono di mio gradimento e specie la voce in falsetto di Vanni mi davano ai nervi, questo forse inficia sul mio gradimento generale.
Clint a mio avviso ha colto l'occasione per raccontare uno spaccato che riguarda la sua gioventù...ormai famoso come è si può permettere di toccare gli argomenti che gli stanno più a cuore senza dover rendere conto a nessuno!