TimBart 7½ / 10 13/09/2012 13:08:12 » Rispondi Commedia? Mah, non direi. L'opera di esordio di Sorrentino è un film che sembra già maturo, girato con sapienza, dosato, che ai pochi soldi rimedia con una grande sceneggiatura (vincitrice del premio Solinas) e un grande attore, Tony Servillo. Un parallelo tra due omonimi, che sembrano non avere molto in comune, che forse non dovrebbero incontrarsi, o forse dovevano. Anche solo guardandosi. La metafora calcistica e musicale viaggiano bene insieme riproducendo più che l'azione dello sport e della musica, il lato intimo e personale, cosa c'è dietro, ovvero uomini, forti nel loro ambito che è ormai solo amarcord e fragili nella loro vita di essere umani piegati da passioni diverse che a lungo andare diventano condanne. Strepitoso il monologo finale di Pisapia/Servillo.