caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'UOMO IN PIU' regia di Paolo Sorrentino

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Crazymo     8½ / 10  09/05/2013 23:47:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un'opera prima di questo grandissimo regista che mette in gioco già tutte le sue qualità nel suo film che preferisco dopo "Le conseguenze dell'amore" e che ritengo pari se non superiore a "Il Divo"; i virtuosismi sono già presenti seppur in maniera meno barocca e più dosata, il che permette un maggiore coinvolgimento dello spettatore e meno distacco, così la discesa dei due protagonisti diventa un pò la nostra e le emozioni si fanno molto vivide, soprattutto nei minuti finali. Abbiamo anche l'ottimo uso delle canzoni e delle musiche in generale, e una grandissima interpretazione dell'istrionico Servillo in un ruolo impersonato alla perfezione, una maschera di scorbuticità che nasconde un uomo molto profondo e profondamente martoriato, così come molto interessante il personaggio dell'altro Pisapia malgrado un'interpretazione non sempre al top. L'intreccio di queste due storie di declino che non si scontrano mai e che arrivano solo a sfiorarsi, ma che al tempo stesso hanno così tanto in comune rendendo il film omogeneo, molto intenso, con dei momenti di pura poesia e dei momenti che fanno abbozzare un sorriso malinconico... il monologo finale di Servillo è magnifico, e gli applausi finali sono una chiusura perfetta che mi ha veramente commosso; due storie drammatiche, tristi, in continua discesa, che si muovono in un mondo così ben ripreso dal regista che sembra quasi una presa in giro verso i personaggi, un mondo così bello eppure con così tanta tristezza e rimpianti. Bellissimo, il cinema italiano non è morto... qualcosa si muove, Sorrentino è il più grande regista attualmente in circolazione.