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L'UOMO IN PIU' regia di Paolo Sorrentino

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fabio57     8½ / 10  13/01/2016 15:24:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Notevole questo lavoro di Sorrentino, forse opera prima. Originale l'espediente del racconto di due storie che si svolgono parallele, per incrociarsi fortuitamente solo per pochissimi istanti. Lontanamente Ispirato alla storia di Califano e a quella di Di Bartolomei, è lo spietato quanto realistico ritratto della nostra società, che fa ascendere facilmente il campione su di un piedistallo e altrettanto facilmente lo scaraventa a terra, lo si usa quando serve e ha ancora stoffa e lo si getta via subito dopo quando il suo valore sta sfumando,non c'è umanità e comprensione o compassione ma solo mero interesse. La gloria e la fama sono carogne, perché molto volatili, seguono gli umori del pubblico che per definizione è volubile, gestirle è impresa difficile, ci vuole equilibrio, misura realismo. Non tutti ce l'hanno e i più fragili o i più sensibili crollano.