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THE WICKER MAN (1973) regia di Robin Hardy

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Aenima     10 / 10  29/05/2005 15:11:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prendete il Sam Raimi del tempo che fu, unitelo alle sperimentazioni stilistiche di Deodato e miscelate il tutto con un impastone alla Lars Von Trier...Lasciate cuocere il preparato per 1 ora e 42 minuti a fuoco lento e servitelo ancora bollente...Avrete probabilmente ottenuto una cosa che non c'entra un ***** con il film in questione ma non sapevo come iniziare il commento e quindi...

"The Wicker Man" è, molto probablmente, l'horror più significativo degli anni settanta, un vero capolavoro della cinematografia grottesca...
Le ambientazione che il regista propone trascendono da qualsiasi schema convenzionale riconducibile all'immaginario orrifico e ciò a dispetto di un'intera tradizione letteraria e artistica...Tutta la vicenda narrata si svolge infatti in pieno giorno, sotto la luce fioca del nebbioso sole Inglese, in uno scenario angoscioso e surreale dove le musiche magistrali fanno da padrone...
Hardy, che molto probabilmente passerà alla storia come il regista più sottovalutato del cinema, intreccia mirabilmente scenari culturali e religiosi; lotte di classe e scontri per il potere ambientando il proprio capolavoro in quella scacchiera di nessuno che il crociato Neil Howie attraversa mosso da ideali sepolti con la nascita dell'uomo moderno...
Lo sguardo dicotomico che il regista pone sull'ignoranza religiosa è impietoso e non lascia scampo a ripensamenti...Grandioso nel suo essere...

"The Wicker Man" è un crescendo sinfonico di emozioni e sentimenti, un cult movie che ha ispirato intere generazioni e l'horror più intenso che mi sia capitato di vedere...

Terminata la visione ho immediatamente richiesto l'inserimento di questo titolo...Ormai ne sono certo: "Anche per voi è arrivato il momento di conoscere l'uomo di vimini!"