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THE WICKER MAN (1973) regia di Robin Hardy

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GianniArshavin     7 / 10  29/08/2014 14:02:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cult assoluto del cinema mondiale , un film particolarissimo e dalla realizzazione travagliata che ha subito i tagli di una censura impetuosa nel menomarlo. Tutti questi elementi hanno però reso negli anni "The wicker man" un film ambito e amatissimo , considerato da tanti uno dei migliori horror mai fatti.
Tutta questa premessa per dire che verso la pellicola in questione avevo grandi attese che sono state soddisfatte solo a metà.
In primis mi sento di dire che "The wicker man" non è un horror bensì un ibrido fra un mistery (un po alla Avati),un grottesco e un musical dalle sfumature macabre. Infatti gli elementi tipici del genere non ci sono o sono presenti in maniera totalmente mutata , in un incrocio di generi che mi ha spiazzato non poco.
La pellicola non vuole fare paura con i soliti mezzi canonici ma vuole inquietare con atmosfere morbose e perverse , facendo leva su personaggi surreali dalle abitudini poco ortodosse. La tensione sinceramente è bassa, il sangue assente e non ci sono spaventi ma a graffiare ci pensa l'atmosfera malata intrisa di un erotismo selvaggio che ammanta tutta la visione e tutti i curiosi abitati dell'isola.
Molte situazioni colpiscono ma credo che un taglio più classico e meno grottesco avrebbe giovato maggiormente. Il film è ripieno di canti celtici che integrano la storia , ma a mio parere spezzano troppo la tensione e smorzano il potenziale di alcune scene in modo fin troppo evidente. Avrei apprezzato meno canti e uno stampo più incentrato sulla paura.
Ovviamente ci sono sequenze portentose , come la danza per compromettere il protagonista o il finale , davvero potente.
Una lode va ai personaggi e agli attori che gli donano volto e fattezze impeccabilmente.
Per quanto riguarda i contenuti "The wicker man" non è una pellicola banale ed anzi è intrisa di significati e concetti sulla religione , il fanatismo , il sesso e l'integrità. Ci troviamo di fronte ad un'opera che vuole far pensare travalicando il semplice intrattenimento , riuscendoci in pieno devo dire.
Dunque un titolo controverso che innegabilmente affascina malgrado i difetti. Il mio rammarico riguarda delle potenzialità non del tutto sfruttate per via delle canzoni e una voluta assenza di componenti marcatamente orrorifiche.