Danny85 8 / 10 30/05/2015 20:29:05 » Rispondi Il film italiano che non ti aspetti! Grande sorpresa! Non so se ero io ad essere predisposto ma ho vissuto un trip mentale come non mi accadeva da tempo! E' una specie di viaggio infernale e psichico dove l'istinto di sopravvivenza sorpassa i limiti della razionalità e porta alla distruzione. Il tutto però è raccontato in modo particolare sotto forma di un unica grande metafora. E' Infatti quel tipo di film che bisogna guardare con attenzione per cogliere tutti i dettagli che spesso sono nascosti in modo sottile, ma che sono molto significativi (come il finale). Film molto potente e di grande raffinatezza anche se povero. Bravissima la protagonista, inquietanti e azzeccate le atmosfere e le musiche. E' un film che se visto nella giusta condizione mette un'ansia incredibile, anche se è volutamente lentissimo e statico. Complimenti al regista Vona che dimostra di saperci fare dietro la macchina da presa, soprattutto considerando che è un opera prima fatta con due lire e che è un film davvero difficile come esordio, visto che è basato su atmosfere minimali ripetitive ed ossessive e che in tutto vengono dette 4-5 frasi. Geniale il titolo Esperienza che anticipa il carattere vacuo di tutta la pellicola. Effettivamente il termine "esperienza" può assumere vari significati, cioè può significare tutto e niente, così come l'intero film che non ha un centro preciso e definito.
Bello, mi è piaciuto, mi è arrivata una botta in testa che non ho ancora smaltito! Ancora non ci credo che sia italiano! Ancora complimenti. Davvero.
Le scene in bagno davanti allo specchio sono di una potenza unica! Non succede niente ma dal punto di vista emotivo sono fortissime. Bellissima tutta la parte finale con un cambiamento di rotta durissimo. La scena davanti alla cella frigorifera quando lei prende la decisione definitiva mentre i colpi di lui le deformano il viso rispecchiato è potentissima. E bello, davvero bello il finale, che a essere sinceri non mi sarei mai aspettato. Immaginavo una conclusione con uno spiegone (banalità del tipo che lei era in coma o cose del genere) e invece Vona ha chiuso il film in modo molto coraggioso e con una eleganza davvero sorprendente, basandosi solo sulla psicologia della protagonista. Una chiusura a mio parere eccellente che lo rende un film di alto livello nonostante la povertà dei mezzi.