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IL CASO PARADINE regia di Alfred Hitchcock

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Invia una mail all'autore del commento wega     9 / 10  05/03/2008 13:12:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il caso Paradine" è una di quelle pellicole del maestro che collocherei in mezzo tra i suoi minori ed i più riusciti.
Io credo sia un film che fa da cerniera alla maturazione artistica di Alfred Hitchcock, per una sceneggiatura priva dei classici tocchi di genio, le trovate, ben isolate tra loro, che secondo me contraddistinguono i suoi "minori", e da una regia che mette suspance con le inquadrature, il montaggio, con un preciso uso della macchina da presa e la direzione degli attori.
Il film è tutto questo, è un film stupendo, con un tocco di noir che coinvolge fino in fondo lo spettatore.
Si sa Alfred non era un regista dei messaggi, ma da puro intrattenimento e questo film, nei suoi sapienti incastri ne è la prova lampante.
Tuttavia traspare quella che era una diffidenza, secondo me, nei confronti del sistema giudiziario, "vedrai che uomo, le giurie se innamorano subito", ed è l'unico motivo per cui mi spiego le continue inquadrature della particolare figura del giudice, ed i suoi ammiccamenti, non avendo quest'ultimo un ruolo decisivo ai fini della trama, se non mi è sfuggita..
Infine il compito ingrato degli avvocati, l'inseguimento di una verità irrazionale, giocata sulle apparenze, e in particolar modo sui sentimenti, un vero pericolo per la società.
Bellissima e perfetta per il ruolo Alida Valli, non amo invece Gregory Peck, mi dispiace non averlo apprezzato per la fotografia a causa di una pessima edizione del dvd (ERMITAGE Bologna).