Molto bello anche questo terzo capitolo della quadrilogia dedicata ad Ip man (il grande maestro di arti marziali che ha insegnato anche al grande Bruce Lee). Qui si racconta da quando era un bambino, che ha incominciato ad imparare il wing chun, a quando diventa adulto (crescendo conoscerà la sua futura moglie dalla quale avrà dei figli, e diventerà il grande maestro che conosciamo quasi tutti). La storia mi è piaciuta molto, e il colpo di scena che il fratello adottivo è un giapponese l'ho trovata una bella trovata! Sono i primi anni del '900, e ci sarà uno scontro anche tra cinesi e giapponesi, (è una rivalità molto forte e conosciuta). Tecnicamente è un buon film, e anche l'attore protagonista assomiglia all'attore dei primi due film (sembra che sia il figlio da quanto gli assomiglia), quindi hanno azzeccato anche l'attore. I combattimenti sono il piatto forte, e anche le ambientazioni. A me piacciono molto i risciò, peccato che adesso ce ne siano pochissimi in giro in Cina, da una parte la modernità è giusta ma dall'altra si è perso molte cose tradizionali di una cultura o nazione (e secondo me è un peccato). Consigliato a chi ama il kung fu.