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PAURA IN PALCOSCENICO regia di Alfred Hitchcock

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Godbluff2     7½ / 10  25/09/2022 17:39:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film che introduce Hitchcock negli anni '50, il decennio che lo vedrà in breve tempo giungere alla compiuta maturità artistica della sua carriera (già pluri-ventennale all'epoca di questo film); chiaramente qui siamo ancora lontani dai quei superbi livelli, "Stage Fright" è certamente un film minore, ma è un po' sottovalutato a mio avviso, personalmente l'ho apprezzato molto pur considerando la sua linearità e la sua semplicità, privo forse di trovate geniali e di forza espressiva che abbondano invece in altri titoli del regista.
L'idea di un film che si basa su un concetto di "teatro nel teatro" o "teatro al di fuori del teatro" è bella, o ancora più elasticamente potremmo vederlo come un film dove attrici cinematografiche recitano i loro ruoli di attrici teatrali che non fanno altro che recitare una parte anche nella vita reale del film e dunque una vita reale recitata; nulla di realmente "meta-cinematografico" naturalmente ma un'interessante riflessione sull'incrocio tra realtà e simulazione, tra vita e palcoscenico.
Il confronto, dialettica e parallelismo in un colpo solo, principale è tra le due figure femminili, entrambi attrici (di caratura ed esperienza ben diversa tra loro) di teatro ed entrambe che dovranno recitare una parte nella realtà, per l'intero film, portando il teatro al di fuori del suo luogo d'elezione, il palcoscenico. La finzione e la recitazione costellano tutto il film.
Non è l'unico punto d'interesse a livello narrativo: in questo film Hitchcock ribalta

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER; in "Stage Fright" anche questo aspetto è dissimulazione e inganno.
Film scorrevole pur senza particolari picchi, qualche scena naturalmente ottima (i tagli di luce "a maschera" sui volti in primo piano di Eve e Cooper nel finale, che danno una gran forza espressiva e un sentito gusto "teatrale", appunto, a quel momento), qualche personaggio irresistibile (il padre di Eve) e due attrici a confronto che funzionano molto bene: brava Jane Wyman e Marlene che fa un ruolo da... Marlene e nessuno era come lei in questo.
Un buon film, i primi anni '50 non si discosteranno ancora dalla media qualitativa che Hitchcock aveva tenuto nei due decenni precedenti, in Inghilterra e a Hollywood, ma i grandi capolavori ormai sono sempre più vicini.