Thorondir 7 / 10 18/03/2024 14:53:38 » Rispondi "Paura in palcoscenico" è una riflessione sul ruolo dell'attore (o meglio dell'attrice, in questo caso): la protagonista non fa solo l'attrice di teatro ma è costretta ad interpretare più ruoli simultaneamente, dissimulando, fingendo, mascherando sentimenti che peraltro mutano continuamente. L'attrice come prisma delle possibilità del cinema in un film in cui c'è però dietro la mdp un Hitchcok meno visionario e innovativo, con una regia più posata e mostrativa e dove il gioco dell'intreccio è costantemente teso a sfidare l'implausibilità delle situazioni. Il finale, tra i più brutali e secchi del cinema hitchcokiano, è anche fin troppo tranchant, quasi che il film avesse necessità di terminare senza sbrogliare una matassa troppo complessa.