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PAURA IN PALCOSCENICO regia di Alfred Hitchcock

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  11/01/2007 21:48:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il punto di forza di "stage fright" sono gli interpreti: se il protagonista, Richard Todd, risulta abbastanza risibile con le sue nevrosi , la Wyman è perfetta per il suo ruolo, e la presenza di due mostri sacri del cinema come Marlene Dietrich (memorabile nella sequenza della "bambola insanguinata") e Alastar Sim (uno dei piu' grandi attori inglesi dell'epoca) alza il livello del film.
Purtroppo la sceneggiatura, che sembra un mix tra "vertigine" di Preminger e "il caso Paradine" dello stesso Hitch, è approssimativa e confusa.
Un film minore del regista, insomma, anche se - visto in tenerissima età - parteggiavo decisamente per l'assassino con la sua fine miseranda.
Invia una mail all'autore del commento wega  14/03/2008 14:18:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo te la sequenza dove si sente le parole dette dalla Dietrich, ascoltate nel teatro, non è estremamente didascalica per il tema del film?
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  14/03/2008 17:41:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Può darsi, ma la Dietrich è strepitosa
Invia una mail all'autore del commento wega  14/03/2008 22:05:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, comunque era anche per capire se ho capito del tutto il didascalismo in un film, non so perchè è ritenuto una pecca per forza nella cinematografia, alcuni didascalismi non mi infastidiscono per niente ad esempio, sempre comunque ne abbia una corretta cognizione quanto meno.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  19/09/2012 21:30:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh forse adesso non sarei più di tanto convinto della bravura della Wyman (perfetta sì ma in altri ruoli)