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PAURA IN PALCOSCENICO regia di Alfred Hitchcock

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Italo Disco     6½ / 10  03/10/2015 17:39:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Più che per l'intreccio thriller la sceneggiatura si fa apprezzare per i continui dualismi fra verità e bugia, realtà e finzione, esistenza e vita teatrale resi ancora più rilevanti dal colpo di scena finale che sbugiarda il flashback iniziale, mentre Hitch non lesina inquadrature suggestive e preziosismi tecnici. Tuttavia mi ha lasciato piuttosto freddo per via di una suspense che non riesce a decollare sul serio indebolita da dialoghi insipidi, che altrove erano i punti di forza del Maestro; certo me lo dovrei sentire con le voci originali, tra l'altro la versione che ho visto è quella ridoppiata nel 1975 mancante spesso dei rumori di scena (porte che sbattono, fogli che volano ecc.). Ritornando alle contrapposizioni da notare le diverse performance delle 2 dive: la Dietrich sfoggia occhi da matta e una recitazione arcaica; la Wyman esibisce una ventata di freschezza e una prestazione maggiormente attuale.