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LAST DAYS regia di Gus Van Sant

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O.D.     2 / 10  21/09/2005 22:55:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premetto che sono un fan dei Nirvana...., uno di quelli che quando aveva scoperto "Nevermind" nel '91 gli venne uno scoppio al cuore...., ora ho 29 anni ed è dal 1994 che non li ascolto più....., dopo il suicidio di Cobain non ho avuto più il coraggio di ascoltare un loro disco per intero...., magaro ascolto una qualche canzone qua e la ma quei cd non li metto più..., rimasi deluso da uno che aveva tutto e lo aveva buttato via senza combattere e scegliere la via più facile per togliersi il dolore...., almeno secondo il mio punto di vista.
Non ho mai accettato il suicidio come via d'uscita per un problema, ma forse lo dico perchè non ci sono mai stato dentro ad un grosso problema...e non ha mai provato a vendere milioni di dischi con il mio nome sopra....

Comunque..., ho preso il dvd del film (a noleggio) perchè conosco il regista del film e poi traeva ispirazione nella trama da una persona che per me aveva significato molto, ma il film mi ha lasciato veramente male...., mi ha annoiato tantissimo...., "Elephant" lo avevo digerito meglio mentre questo l'ho sopportato a fatica, forse perchè non mi aspettavo "Elephant 2" per quanto riguardava il girato...., lunghi piano sequenza..., pochi dialoghi...., silenzi continui.....
E poi se aveva preso ispisrazione dalla vita di Kurt Cobain secondo me allora ha sbagliato tutto...., non si capisce nulla del perchè del suo volersi allontanare dalle scene..., non si capisce perchè si sia ucciso...., non ha per nulla indagato nella mente di una persona che decide di compiere quel gesto folle...., secondo me il regista ha solamente preso il pretesto di Cobain e credendo che tutti tanto sappiano com'è andata a finire la storia allora non ha minimamente pensato (per dire) di inserire un qualche flash-back sulla sua vita da rock-star, sul suo problema con la droga, sui suoi amici, sulla figlia che ha lasciato, sulla moglie...., nulla..., si rimane per più di un'ora a sentire mormorii e dialoghi stupidi...,scene inutili come quelle del ragazzi della chiesa e del tipo delle pagine gialle....
Dov'è il dramma di una persona che decide di togliersi la vita con un colpo di fucile?!
Dov'è?
Rimaniamo imperterriti davanti al gesto della morte senza quasi nemmeno accorgersene che sia capitato...., l'unica scena che mi è piaciuta moltissimo è quando si vede la sua anima (nuda) uscire dal corpo e salire sulla scala per andarsene da questo postaccio....
Gli altri attori non si capisce a cosa servano..., Asia Argento per fortuna dice solo una parola in tutto il film e compare 15 secondi netti....., Micheal Pitt non mi sembra che si sia sforzato più di tanto..., si trascina per tutto il film senza dare un vero tono al protagonista...
La figura di Cobain è stata proprio male utilizzata, un artista che ha scritto canzoni bellissime secondo me in questo film ha lo stesso effetto che mi fece vedere Jim Morrison nel film di Stone "The doors"..., un drogato e BASTA!!!!
Eppure il bassista e batterista dei nirvana e la moglia lo ricordano come un uomo dolce e generoso, ma anche molto chiuso e solo nonnstante l'amore dei milioni di fans in tutto il mondo.., ecco, se van Sant voleva rendere omaggio agl'ultimi giorni di Kurt Cobain allora doveva indagare su quella persona e non su quel tipo che per tutto il film NON fa un discorso sensato e sembra essere un pazzo uscito dsa un manicomio.....

Che film del C.azzo.