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CALVARIO regia di John Michael McDonagh

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The Gaunt     8 / 10  14/09/2014 20:11:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' una settimana di passione che inizia all'interno di un confessionale dove viene rivelata una minaccia di morte e non un peccato commesso. Colui che minaccia ha subito vessazioni sessuali da parte di un prete quando era bambino, il prete confessore non è il suo carnefice, ma un uomo giusto e proprio per questo, per la sua innocenza, dovrà pagare quella perduta dal suo parrocchiano. Innocenza per innocenza.
Una settimana di passione scandita giorno per giorno in cui Padre James questo particolare pellegrinaggio all'interno di una ristretta comunità di pecore nere che non vogliono essere salvate, che rispondono molte volte con disprezzo e insulti, altre con ignavia e indifferenza. Perso nel proprio vuoto interiore, sopraffatti da un crudele cinismo, Padre James vuole comprendere e confortare, approcciandosi in maniera discreta e non da prete, solo per rendersi conto che il peso della sua croce è più grande di quanto pensasse.
Calvary è una stupenda conferma per John Michael McDonagh dopo il giù notevole The Guard (scusate ma il titolo italiano è troppo stupido per scriverlo). Vale la pena solo per vedere uno straordinario Gleeson, ma in più ha la capacità di tratteggiare abilmente ogni singolo personaggio, riuscendo peraltro ad ampliare l'ambito ristretto del villaggio ad una analisi più vasta della nazione irlandese, paese che ha perso valori ed una nemmeno velata accusa ad una chiesa che travolta dagli scandali e autoreferenziale, ha perso anch'essa il ruolo principale di guida spirituale, lasciando a singole persone un carico insostenibile. E' uno spaccato di vari peccati ma anche un appello a ritrovare virtù perdute come il perdono.