LoSpaccone 7 / 10 24/06/2009 16:18:37 » Rispondi Huston ci ha sicuramente messo molto del suo, addolcendo il dramma di Tennessee Williams che,a differenza di molte altre trasposizioni cinematografiche, sembra quasi sia un pretesto per l’esaltazione dei personaggi e delle rispettive prove degli attori. La morbosità tipica dei lavori del drammaturgo scompare quasi del tutto dai dialoghi (le ragioni della patologia restano taciute) e si trasferisce maggiormente nel ritratto dei personaggi e nell’aspetto visivo. Il percorso di redenzione dei protagonisti perde la consueta carica simbolica per acquisirne una ironica alquanto inedita.