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QUANDO SEI NATO NON PUOI PIU' NASCONDERTI regia di Marco Tullio Giordana

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zedsil     9 / 10  21/05/2005 10:30:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
un film vero che fa riflettere.. da apprezzare il fatto che giordana avrebbe potuto farlo più commovente e srappalacrime e non lo ha fatto.. un film d' autore perchè lui è un regista talmente bravo che riesce a coinvolgere lo spettatore fino a essere parte delle gioie e delle tristezze dei personaggi stessi...
...ma come vedo sono l' unica a pensarla così qui!! Silvia
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  21/05/2005 13:53:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giordana spesso è molto bravo - v. la meglio gioventu' - ma credo che questo sia uno dei suoi film peggiori. Possibile che non ti sia venuto qualche dubbio davanti alla celebrazione del disagio sociale da una parte e il modo (un poco ipocrita) di raccontarlo? comunque se non altro il film è girato bene, ma che delusione...
Invia una mail all'autore del commento cash  21/05/2005 14:52:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
per non parlare dei 100 passi...
Secondo me il problema (a parte il populismo da mercatino dell'usato) sta proprio nell' inversione di tendenza finale (chiamarla rivelazione mi par troppo); un vero e proprio cambio di registro che probabilmente non è stato ben pesato. dato che non penso che abbia voluto mostrare la cosa con equilibrio, se Giordana sta dalla parte degli immigrati canna drasticamente col finale; se sta dalla parte della piccola famiglia borchese in qualche modo foriera di speranze indugia troppo sulla vicenda dell'immigrazione, trattandola come fosse una galleria di personaggi da comprare e portare a casa.
Secondo me, eh.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  21/05/2005 20:18:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì ma poi come ho detto nel commento... non ci credo nell'idealismo improvviso dei genitori, loro vivono bene così, magari pensano solo ai soldi non sono cattivi neanche disonesti ma com'è che improvvisamente si aprono le porte della coscienza? Andiamo, su,la verità è che viviamo in un paese che pretende ad ogni costo - anche al cinema - di essere una cosa diversa da quella che è. E questo film mi fa pensare che a volte è meno peggio l'intolleranza aperta che la carità pretestuosa e involontaria Li conosci meglio, sai cosa sono, i difensori della loro "roba" per dirla alla Verga