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THE NORMAL HEART regia di Ryan Murphy

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BlueBlaster     8½ / 10  22/05/2015 01:32:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questa volta Ryan Murphy, noto omosessuale hollywoodiano, ha fatto decisamente centro firmando una pellicola completa sulla piaga dell' AIDS (ai tempi in cui esplose) che guarda a 360° all'interno della comunità gay e non solo...a parer mio un'opera addirittura migliore di "Philadelphia" sotto molti aspetti! Certamente non c'è il mostruoso Tom Hanks e non c'è la meravigliosa canzone di Springsteen ma per il resto ci troviamo davanti ad un'opera di grande impatto grazie sopratutto alla sceneggiatura tratta dall'opera teatrale di Larry Kramer.
Qui non si tratta solo di un film di denuncia sociale, di dramma umano e di aule di giustizia...è un bel film d'amore, un resoconto storico ben contestualizzato e realistico, un grido contro le ingiustizie anche politiche e tocca anche il lato medico della malattia.
Un film forte nella forma e nei contenuti, con momenti quasi angoscianti (penso al racconto del viaggio della morte verso Phoenix di uno dei malati terminali) ed alcuni imbarazzanti da vedersi per un etero...sopratutto capace di far provare empatia anche a chi ha pregiudizi e trasmettere davvero molta tristezza!

Bene la recitazione con un buon Ruffalo che si mette davvero in gioco e a nudo, scelta coraggiosa accettare questa interpretazione e che riesce a rendersi credibile...il resto del cast è composto principalmente da attori omosessuali dichiarati: un Matt Bomer belloccio e dolce che ricorda la prova di Jaret Leto, Jim Parsons (ebbene si, Sheldon di "The Big Bang Theory") in questa rara e significativa parentesi drammatica, Jonathan Groff, Stephen Spinella, Finn Wittrock (il mitico Dandy in "American Horror Story Freak Show"), Denis O'Hare e Joe Mantello che ci regalerà un sentito "monologo" che incarna la disperazione e la frustrazione di un gay che non ha nemmeno avuto il tempo di festeggiare le libertà acquisite con anni di battaglie e si ritrova a combattere una battaglia ancor più difficile ossia quella con il virus HIV!
Da non dimenticare ovviamente l'ottima prova di Julia Roberts nei panni di un medico paraplegico che capeggia la lotta all'AIDS e Alfred Molina nel ruolo del coriaceo fratello di Ruffalo.

La regia funziona più che bene anche se le due ore a volte si fanno sentire ed il ritmo non è sempre alto ma in un film così è un male minore...si passa da un inizio frizzante e relativamente simpatico ad un clima "grigio" con fotografia e regia che evolvono di pari passo al dramma.
Colonna sonora funzionale (anche le canzoni dell'epoca e dell' "ambiente") con un picco nella già citata scena della morte di Albert sceso dall'aereo...una sequenza quasi inquietante e che fa incazzàre a morte nei confronti di una società ottusa e piena di pregiudizi (e le cose sono cambiate di poco in 30 anni) nei confronti di questi malati che sono visti come una sorta di paria riprovevoli.
La fattura televisiva a volte si vede nella fotografia e sopratutto nelle scenografie e nei costumi che purtroppo non sono molto in sintonia con il contesto temporale degli anni 80.

Un'opera assolutamente imperdibile ed imprescindibile per conoscere meglio questo "cancro" del nostro secolo e le difficoltà attraversate dalle comunità omosessuali...ne esce che New York fu il focolaio del virus, si riflette su possibili complotti governativi contro i sodomiti, si odierà il bigottismo e l'ipocrisia politica (una politica spesso segretamente gay) e ci si commuoverà con una storia d'amore al di là dei pregiudizi.
APPLAUSI......
hghgg  22/05/2015 10:06:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi piace Murphy e stenderei un velo pietoso su Julia Roberts però magari, con calma, un'occhiata ce la butto.
BlueBlaster  22/05/2015 14:25:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, la Roberts non piace neanche a me ma qui non influisce molto anzi fa il suo lavoro.
BlueBlaster  22/05/2015 14:24:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un pò del suo "stile" lo si nota ed il cast è per la maggior parte da telefilm di cui molti estratti da AHS...però questa opera non ha nulla a che vedere con le boiate, merita senz'altro nonostante si poteva fare ancora meglio
ferzbox  22/05/2015 01:56:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Orca,questo sembra interessante.......aggiunto nella mia super mega ultra giga lista......che tramanderò un giorno al mio successore ;-P
BlueBlaster  22/05/2015 02:54:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se ti interessa vedere un film su questa tematica allora sto film è davvero ottimo...mi ha lasciato davvero molto!