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NECROPOLIS - LA CITTA' DEI MORTI regia di John Erick Dowdle

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-Uskebasi-     5½ / 10  13/09/2014 14:15:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
COMMENTO MOLTO SPOILEROSO

Guardo tutto il cinema horror pur odiandolo spesso. Mi chiedo se le presunte "regole" di questo genere le abbiamo veramente dettate noi o ce lo vogliono semplicemente far credere, in realtà non abbiamo una vasta scelta e dobbiamo piegarci a come i produttori e registi ci vedono. Una di queste regole che non sopporto è che i protagonisti sono sempre ragazzi giovani, certo, sono film rivolti a questo pubblico e l'immedesimazione è importante. Posso passarla con qualche riserva in altri tipi di horror, ambientati magari in un college, in un paesino o in un càzzo di reality, ma qui no. In questo film no.
Ma perché l'archeologa che scoprirà il posto più remoto del mondo deve avere 24 anni?
Perché deve essere fica?
Perché il suo gruppo deve essere composto da fregotti?
Perché l'esperto di aramaico ha 23 anni?
Perché sono tutti giovani e belli?
Perché?
Ma metti un 50enne con la panza, brutto come la fame, con una troupe di 40enni bruttarelli e il film sarà più credibile e avrà molto più senso, considerando anche il tema del senso di colpa e del rimorso. Bah...
Comunque non boccio certo Necropolis per questo.
Ha molto di più (negativamente parlando), compresa un'altra regola non scritta che avvelena il genere per fortuna con meno frequenza, quella delle reazioni. Non so voi, ma io e i miei amici ci soffermiamo ore su particolari che riteniamo assurdi quando in realtà, ovviamente, sono terreni. Ad esempio noi avremmo campato di rendita solo con la visione della setta nelle catacombe, addirittura documentata, e avremmo immediatamente stabilito un nuovo record nella Parigi-Dakar con la conseguente fuga da lì. Ma loro no, questi uomini vissuti, ultramilllenari nei corpi di ventenni, non dicono niente e proseguono il loro viaggio nell'assurdo calcolato.
Sentono un telefono che squilla nelle catacombe; tutto normale, non parliamone e proseguiamo.
Trovano il pianoforte di uno di loro; tutto normale, non parliamone e proseguiamo.
Vanno dritti e ritornano nella stessa stanza; ma che ti frega, non parliamone e proseguiamo.
E queste sono le cose più normali che affronteranno e che la loro coscienza accetterà tranquillamente.
Scendono sempre più, ad ogni stanza un nuovo enigma, che puntualmente Lara Croft risolverà in 30 secondi parlando tra sé e sé, senza beccarsi mai un: "Sei un fottuto genio càzzo!". Sono all'ordine del giorno anche i suoi miracoli. L'ingresso all'Inferno arriva dopo che all'Inferno potevano già considerarsi direi, dopo aver varcato almeno 2 ingressi che avevano l'importanza, il prestigio e le conseguenze di un igresso all'Inferno. La Pietra Filosofale, gli egizi, l'abbozzato senso morale e metaforico, la semplicità con la quale si risolve il tutto, oltre ai difetti già citati, rendono Necropolis un film con una confusione di sceneggiatura rara, sconclusionato come pochi, che non si capisce dove voglia andare a parare.
Ha sostanzialmente 4 pregi che rischiano di salvarlo:
-Non annoia
-Il finale. Mediocre come il resto ma apprezzabile perché senza il consueto ultimo spavento. E inaspettato, dato che si salvano in 3.
-Il titolo originale. "As Above, So Below".
-Il fatto di aver rivalutato (minimamente) il sottosuolo parigino dopo il deleterio "Catacombs".

Ma se dovessi rivedere uno dei 2, preferirei piuttosto sorbirmi la puntata di Mistero con la mascellona che striscia tra le ossa francesi...
Freddy Krueger  13/09/2014 19:32:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok, il tuo voto è basato sugli estremi limiti della sceneggiatura, che io ho volutamente tralasciato. Se per questo, a quello che hai detto tu aggiungerei che:
SPOILER
-potevano dare molto più spazio alle sette, visto che è stata un'idea strafìga e la tipa faceva davvero paura, ma l'hanno accantonata con qualche apparizione e nulla più, purtroppo...
-la scena della macchina incendiata è proprio messa lì senza ragione... perchè risucchia il ragazzo e perché si accartoccia??
-presentazione dei personaggi pessima: il ragazzo esperto sull'aramaico che aiuta la ragazza sebbene la odi, e Papillon che s'è fatto convincere in 10 secondi a partecipare... un vero duro insomma!
-Lara Croft, oltre che una vera sapienza nel corpo di una ventenne, ha saputo anche abbattere vari demoni di pietra con un sol pugno, con telecamera in mano.

Per rispondere alle considerazioni iniziali, io credo che un 50enne panzone non avrebbe la minima voglia di entrare nelle catacombe e riprendere.

Io guarda, ho deciso di tralasciare tutto e lasciarmi coinvolgere, perché il film ha avuto un sacco di ottime idee, ha sfruttato da Dio la location (il solo fatto di dover strisciare sulle ossa mi ha quasi fatto rimettere), l'inizio è fenomenale e finalmente un finale rilassato e non stupido. Ma ho il sentore (e lo spero) del secondo capitolo.
Insomma, io sono stato paralizzato dall'inizio alla fine. Ma purtroppo la sceneggiatura mi ha costretto a non regalare più di 8, sennò l'avrei fatto.
-Uskebasi-  13/09/2014 21:03:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti rispondo punto per punto.
-Giusto. E come viene trattato il tema setta è ridicolo. Ci sono film che avrebbero valorizzato quella scena anche fosse stata l'unica del film, qua è inutile e solo perché arriva subito la fanno passare come una cosa normale. Molto meglio non metterla allora.
-Poteva avere un senso se il film fosse stato impostato su questo, ogni personaggio avrebbe affrontato il proprio senso si colpa morendo o superandolo. Così è un'altra cosa buttata là a caso.
-Si, anche la parte dei reclutamenti è fatta male. Bastava poco, ad esempio staccare l'immagine e far sottointendere di averlo convinto a telecamere spente. Così è frettoloso e non credibile come tutto il resto del film.
-Beh, questa è talmente ridicola che ci siamo fatti due risate al cinema. Qua ho capito che ci sono proprio dei limiti nella testa del regista. Eppure Devil mi è piaciuto e il suo primo horror lo vedrò presto perché dicono che sia il migliore. Evidentemente se uno ha fretta può trovarsi davanti anche il diavolo...

Io invece credo che un 50enne (ho estremizzato ovviamente) sarebbe stato più credibile. Magari qualcuno che non aveva più ancore nella vita, a cui rimaneva solo la sua passione per il mistero e l'archeologia, con un passato con gravi errori così da dare un senso al tema del senso di colpa. Una fica di 20 anni con tutta la vita davanti non va a finire laggiù. Quelle fiche o sono in discoteca o modelle o attrici.

Sono d'accordo con te, sono aspetti per il quale non ho dato un 3 o un 4. È fatto troppo a càzzo di cane su, 8 è un regalo da padre di famiglia aristocratica.
Freddy Krueger  14/09/2014 11:24:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il titolo in inglese, anch'io ho dimenticato di citarlo.
Purtroppo la traduzione in italiano l'avrebbe distrutto: come sopra, come sotto?! A volte l'inglese non deve essere tradotto, è una lingua che ha un fascino suo.
E cosa mi dici della locandina? Una delle migliori in circolazione direi.

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-Uskebasi-  14/09/2014 19:43:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bella la locandina, si riallaccia al titolo poi.
Lo vorresti rivedere? Beato te...

Io ho appena finito di vedere il primo horror dello stesso regista "THE POUGHKEEPSIE TAPES", film completamente diverso ma nettamente superiore.
Freddy Krueger  15/09/2014 12:28:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo guarderò.