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REC 4 - APOCALYPSE regia di Jaume Balagueró

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Alpagueur     4 / 10  21/12/2020 20:22:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Balaguerò torna alla regia, la Velasco è tornata per finire gli affari e niente più scherzi nuziali. Questo era destinato a essere un claustrofobico restauro di una serie che è iniziata con un diavolo di affermazione. L'originale "Rec" è un buon horror. I suoi sequel d'altra parte, non così tanto. Ahimè, dopo la frantumazione di continuità data dalla terza puntata, questa voce finale (apparentemente...) è stata quella che ci ha infettati tutti ferocemente. Sì, non lo è. In effetti, è facilmente il capitolo più debole finora, e un altro motivo chiaro per cui questo franchise dovrebbe essere colpito alla testa e reciso da un motore fuoribordo. Dopo che l'appartamento è stato messo in quarantena, la giornalista Angela viene soccorsa e scortata in una struttura remota nel mezzo di un oceano, solo per scoprire che un soggetto infetto è fuggito e sta morsicando tutti i passeggeri. Ne consegue una carneficina mentre il piccolo equipaggio di sopravvissuti urla, fissa e fugge dalla malattia in arrivo. Ora, per quanto non amassi troppo il fascino religioso delle origini dell '"infezione", manteneva una certa originalità e presa tematica. Sembra che Balaguerò, oltre a presentare alcuni filmati d'archivio di una voce estremamente più grande, si sia dimenticato del possesso e attenda invece una presenza parassitaria, essenzialmente offuscando lo scopo delle voci precedenti. Onestamente, non so quante volte devo dirlo, ma la continuità è l'elemento più cruciale per qualsiasi franchise. Non importano le scimmie in CGI, la sequenza di autodistruzione e dei brontolii di infetti che assomigliano agli effetti sonori di un orso grizzly. È considerato inutile se il film non riesce a continuare con la sua premessa globale. Ciò che rendeva "Rec" l'unico horror-zombi che era, si è ora dissipato diventando generico come qualsiasi altra voce del sottogenere. Non è solo la trama però. Lo stile dei filmati trovati è stato sostituito da un'estetica di base poco costosa che svela più debolezze di bilancio che altro. Perché? Si chiama "Rec" per un motivo! I personaggi erano stupidi. La recitazione è stata mediocre. Il montaggio frenetico significava che il pubblico non poteva vedere nulla. Nemmeno l'illuminazione soffusa aiutava in quel reparto. Oh, e l'orrore era inesistente. Sono finiti i giorni dei claustrofobici corridoi degli appartamenti dove ogni svolta poteva risultare in un brutto morso. Non è tutto terribile. Dirò che il personaggio di Nick è stato incredibilmente simpatico ed è stato davvero il vero eroe di questa storia. Chiunque possa fingere di hackerare le telecamere di sicurezza con poche pressioni sulla tastiera merita di avere il proprio tempo sotto i riflettori. E il sangue protesico, che avrebbe potuto essere facilmente visualizzato, mostrava un eccellente lavoro di trucco, quindi apprezzo l'autenticità. Tuttavia, si discosta così tanto dalla premessa originale che è essenzialmente un film tutto suo. La nuova direzione non funziona per me e preparatevi per una quinta entrata che coinvolge un pesce. Insomma "Rec 4 Apocalypse" ritorna su spiagge familiari ma affonda sanguinosamente a metà strada (e io che speravo che con la ricomparsa di Angela potesse cambiare qualcosa rispetto al terzo episodio, invece sono sparite anche quelle poche riprese da "Rec" e tutte le inquadrature sono incredibilmente tradizionali).