Clint Eastwood 7½ / 10 05/11/2010 13:41:50 » Rispondi Lumet ha quasi sempre rappresentato il cinema impegnato, forse fin troppo e questo è il caso. L'imminente Guerra Fredda sta per trasformarsi in un terzo conflitto mondiale fatale per l'intera umanità. A causa di un guasto tecnico alla base americana, alcuni caccia dell'esercito ricevono un falso ordine di radere al suolo Mosca, passato il confine niente è in grado di annullare l'operazione dell'attacco alla capitale sovietica/russa neanche la voce diretta del presidente. Per non giungere al peggio, i due capi di stato tra segreti e cospirazioni cercano di trovare una soluzione. Attualissimo nel periodo della sua realizzazione (il bipolarismo), ma sfortunatissimo e quasi passato inosservato (poi accusato di plagio) a causa del film di Kubrick che tratta simili tematiche. Il maggior difetto è la troppa serietà nell'affrontare questo argomento, tutto e tutti sulle spine che prima o poi inizia a stancare. Nonostante, offre idee molto originali, qualcosa di obsoleto ma sempre di grande impatto. Ottimo esercizio di stile per Lumet (ancora tutto girato esclusivamente negli interni), scenografie sulle quali dovevano inventarsi considerato che non hanno avuto il permesso di visitare il vero centro di comando, interpreti tra cui spunta Henry Fonda nei panni del presidente americano.