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THE BABADOOK regia di Jennifer Kent

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BlueBlaster     7 / 10  19/11/2014 18:13:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film che mi è apparso davanti dal nulla e che visti i voti fremevo di vedere, sono riuscito a trovarne i sottotitoli e quindi subito visionato.
Innegabilmente è un buon film ma mi aspettavo qualcosa di più.
Più un drammatico che un horror, basato principalmente su aspetti psicologici e su tante metafore.
La cosa migliore del film è sicuramente la costruzione dei personaggi ed il rapporto madre-figlio...questo grazie sia ad una sceneggiatura che si prende i suoi tempi (senza annoiare mai comunque) ma sopratutto ad una interpretazione da incorniciare sia di Essie Davis ma ancor più straordinaria quella di Noah Wiseman in quanto è un bambino. E di bambini così credibili ed espressivi se ne trovano pochi in giro, era dai tempi di Shining che un attore bambino non mi impressionava così!
Spaventosa pure Essie Davis comunque che ha una metamorfosi strepitosa durante il film.
In parte originale ma in parte intuibile il tutto, ciò non toglie che sia un'ottima storia ed un buon modo per mettere in scena nuovamente la figura del Babau...forse la pellicola (almeno per quel che ho visto io) che meglio rappresenta questa leggenda internazionale e che riesce finalmente ad estrapolarne i valori intrinsechi.
Regia asciutta e di mestiere per questa Jennifer Kent, citazionista in modo diretto del Cinema horror embrionale (le svariate sequenze che passano in TV degli horror degli albori, più una sequenza da brividi tratta da "La goccia d'acqua" contenuto in "I tre volti della paura" di Bava senior) e citazionista stilisticamente.
Fotografia oscura e satura, scenografie da classico film di infestazione (Insidious, Sinister ecc...), regia capace di regalare qualche sano brivido inaspettato e che non fa mancare qualche guizzo di stile grazie anche alle location ombrose e ricche di angoli nascosti.
Protagonisti sono madre e figlio ma anche la loro abitazione che fa come da prigione/bara e metaforicamente li incatena in questa crisi depressiva.
Film ben costruito sotto ogni aspetto e che sa inquietare dall'inizio alla fine, con qualche sorpresa sparsa, un paio di salti dalla poltrona ed una sceneggiatura intelligente e non banale.
Buona la figura del Babadook, ottima per i primi tre quarti di film (quasi come un home invasion lento ed inevitabile) e poi purtroppo l'inevitabile caduta nell'horror commerciale che ricorda "The Hole" di Dante e fantasy horror simili. Una spaccatura quasi irritante visto che il film aveva percorso un binario diverso rispetto ai soliti film di genere...in questo senso mi ha ricordato parecchio "Sinister" con il quale ha in comune parecchi aspetti.
Certamente un buon film che merita di essere visto ma che poteva dare qualcosa di più, lo rivedrò se e quando uscirà nel nostro Paese.