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THE BABADOOK regia di Jennifer Kent

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ferzbox     8½ / 10  23/06/2015 18:17:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE....SPOILER! SPOILER! SPOILER! SPOILER! SPOILER! SPOILER!

Sono un pochino arrabbiato con questo film,perchè nonostante mi sia piaciuto davvero una cifra,credo che avrebbe lasciato un segno molto più incisivo se fosse stato concepito utilizzando una soluzione finale differente; invece la pellicola di Jennifer Kent decide di virare sull'elemento horror,piuttosto che quello psicologico,rovinando a mio avviso,una sceneggiatura che poteva mostrare un potenziale ancora più notevole rispetto a quello che già si dimostra di essere.
La cosa che mi ha colpito moltissimo di questo "The Babadook" è stata l'identificazione della vera vittima,vale a dire la madre del ragazzo problematico(inizialmente il vero incubo,anche per lo spettatore),associando la figura del Babadook alla degenerazione psichica di questa povera donna,forse anche più debole del suo stesso figlio e vicina ad un crollo mentale logorante e fatale....
Mentre guardavo il film pensavo ci potesse essere la possibilità che il Babadook fosse in realtà l'inizio di un processo di insanità mentale,innescando un meccanismo per molti aspetti simile a quello di "Shining".....che il vero Babadook altri non era che la madre?....che il libro illustrato fosse una favola che quando era piccola la terrorizzava a morte?(d'altronde il figlio non l'aveva forse trovato nello scaffale?).....che le apparizioni del fantomatico mostro fossero solo allucinazioni dettate dall'anticamera della sua follia?.......credo sarebbe stata una soluzione nettamente più efficace e funzionale,anzi,credo che probabilmente avrei dato un 9 deciso e convinto,invece la sceneggiatura decide di regalare al pubblico un mostro reale senza affrontare alcun viaggio introspettivo; per quanto alcuni elementi durante le varie evoluzioni della storia,riescono comunque a far distaccare questo lavoro dalla maggior parte degli horror patinati di oggi.
La mia critica è puramente costruttiva,perchè di fondo stiamo parlando di una pellicola davvero impressionante,composta da tanti elementi validi; il rapporto conflittuale madre/figlio,l'associazione del Babadook con il lupo cattivo della favola dei tre porcellini,lo stress della madre sempre più fuori controllo,la mutazione del bimbo da vittima ad eroe,la bellissima idea del libro illustrato che torna sempre e dice ogni volta qualcosa in più......insomma,considerando che non sono nemmeno presenti i famosi e stomachevoli BU BU SETTETE tanto gettonati oggi,questo film è da lodare a più non posso,pure per la componente drammaturgica,incredibilmente efficace ed intrigante....
Quindi,morale della favola(e non c'è termine più adatto,credetimi) questo è un film che mi ha davvero fatto piacere vedere....però ecco qua....come quasi sempre(ho detto quasi),bisogna sconfinare dal territorio statunitense per assopare qualche horror originale,altrimenti,se fosse per gli americani,staremmo freschi....(anche se "It follows" mi ha colpito eh,devo ammetterlo....ma meno di questo).
Dai,bello,bello....mi è piaciuto,non è stato banale per niente...no no.....però,detto tra noi,il finale dove il Babadook viene messo nello scantinato....bhè,...bhoooo.......
hghgg  23/06/2015 18:56:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ferz, il mostro nello scantinato è una metafora, vuol dire "Impara a convivere con i tuoi rimorsi perché non puoi sconfiggerli e allora tieniteli buoni anche se nascosti in angoli recessi della tua mente-lo scantinato".
ferzbox  23/06/2015 19:03:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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hghgg  23/06/2015 21:37:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perché reale è il rimorso e il Babadook tramite quello prende forma e diventa una creatura vera, pur utilizzata come metafora. Almeno io l'ho visto così, il bello di questo film è anche che lascia un minimo di libera interpretazione allo spettatore.
ferzbox  23/06/2015 22:30:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esatto,ma infatti anche io l'ho visto così,solo che delle volte non capivo dove stava il confine tra le due cose.....questo delle metafore,difatti,è un concetto che mi è piaciuto molto,così come il prendere forma del Babadook tramite le paure degli altri,soltanto che ho percepito dei momenti dove l'horror commerciale provava,ripeto PROVAVA,ad avere il sopravvento su una sceneggiatura che non ne aveva bisogno.....avrei voluto questo gioco della metafora sempre molto ambiguo e poco ricoperto di alcuni clichè che si riconoscevano a vista d'occhio....come la scena della camera da letto,quando vede il Babadook nel soffitto.....
Va bhè,ma sono pignolerie.l'hai visto il voto no?...e non temere,l'ho capito il film,anzi,lo avrei voluto ancora più incisivo sotto quel profilo,quindi immagina te ;-)
carsit  29/06/2015 11:09:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Attenzione: Ferzbox che premia un film moderno.
La fine è vicina!!!!!!!!



Comunque sono contento che lo hai apprezzato in questo modo: non esagero nel dire che sia l'horror migliore che abbia visto da 5 anni a sta parte.
Può giocare il fatto che intorno ci sia (quasi) il nulla più totale, ma questo non sminuisce l'opera della Kent. :)
ferzbox  29/06/2015 14:02:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No no affatto....anzi,mi ha sorpreso molto come hanno sviluppato il rapporto madre/figlio.....è un horror fuori dalle righe....metaforico come dicevamo con Hghgg....certo,poi leggi i commenti come quelli di Horror 83 e ti rendi conto che tanta gente non sa distinguere le differenze tra commerciale e non......e ti cascano le braccia....a volte questo tipo di profondità psicologica,come questa di Babadook,legata molto alla follia imminente della madre,non viene compresa,associando tutto alla classica figura dello spettro...e invece no....in questo caso non è così ;-)
carsit  29/06/2015 18:08:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Appoggio tutto, ed in più aggiungo che un finale come quello non l'avevo mai visto.
Mi stupisco di chi non lo abbia capito: la scena finale può spiazzare i primi 2 minuti, ma dopo diventa chiaro il significato.
Non è assolutamente un horror di stampo commerciale, anche se mi auguro che la sua uscita al cinema il 15 luglio sia un viatico per dare ancora più visibilità a questo film.
ferzbox  29/06/2015 19:01:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono sicuro che piacerà....anche a chi non lo capisce....forse è per questo che la Kent l'ha voluto fare così?....mumble mumble.....effettivamente avrebbe un senso a questo punto ;-)