Chiudi finestraTHE BABADOOK regia di Jennifer Kent
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TheLory 
4½ / 10 01/08/2015 18:39:29
» RispondiEsordisco con un cappello iniziale sullo sbalordimento che mi coglie quando sento la gente esordire con un cappello tipo: questo è un film che fa riflettere!
Ma dico io, avete bisogno di un film per riflettere? Ma non ci riuscite da soli?
Bene, mi sono tolta il cappellino troppo stretto dalla testa, che mi duoleva, come si suol dire.
Allora, il film non è un horror, è un film drammatico e solo perchè si esteriorizzano i tormenti interiori della sfortunata famigliola tramite una ridicola ombra nera sui muri che sembra una macchia di umidità più che l'uomo nero... non ne fa appunto un horror.
Pesante la storia, ok, il rifiuto del figlio da parte della madre ecc ec ecc, ma il tutto è sviluppato in modo pessimo. Non c'è tensione, se questo film vi ha spaventati è preoccupante, al massimo vi può aver rattristato (quando non fa involontariamente ridere).
Straordinaria la prova dell'attrice che interpreta la madre, ridicola e buffonesca qulla del figlio che spesso strappa un sorriso di compassione. Speriamo la sua carriera si fermi qui.
Ennesimo filmino pompato, tanto clamore per nulla, quando doveva rivelarsi il film che finalmente faceva svoltare il mondo del cinema e faceva uscire dalle sale la gente con un sorriso e non più coi soliti musi lunghi che spazzano nella notte i marciapiedi fino a casa, lasciando senza occupazione e tristi gli spazzini la mattina seguente :(
carsit 02/08/2015 07:09:28 » RispondiAnche io vorrei sottolineare due cose sul commento.
Prima che il film uscisse in Italia, la valutazione di Babadook si attestava tranquillamente sul 7.5/10.
Secondo me questo sta a significare che, chi l'ha visto in lingua originale, ha apprezzato molto di più la pellicola.
Ma perché ?
Semplicemente perché queste persone (me compreso) si sono adeguatamente informate prima di intraprendere la visione.
Questo ha permesso di inquadrare fin da subito il film, e di conseguenza l'apprezzamento è salito.
Ma, come avete detto entrambi, la pubblicità in Italia è stata troppo massiccia e soprattutto ingannevole.
Il trailer di Babadook non rende affatto giustizia al film, e mi dispiace molto dire questo.
Infine vorrei lanciare una critica al pubblico in generale.
Un film può essere male interpretato dallo spettatore, ma sta alla maturità dello stesso accorgersi dell'errore e raddrizzare il tiro.
Porto come esempio due film : The Village e quella casa nel bosco.
Il primo film parte con l'esser3 un horror, ma poi si palesa come un'efficace e particolare storia drammatica.
Ancora adesso lo ritengo un film veramente sottovalutato, dato che molti hanno accusato il film di non far paura(????).
"Quella casa nel bosco" è una palese parodia del genere horror, che paura pensi di trovare nella pellicola?
Il trailer questa volta è stato volutamente fuorviante per ingannare gli spettatori, ma ho trovato tale scelta molto azzeccata e originale.
A fine film ho compreso benissimo le intenzioni del film e la sua critica, ma il 90% del pubblico in sala mugugnava.
Perciò, a mio parere, manca proprio la capacità critica nel pubblico.
Poi per carità, film come "l'evocazione" e "insidious" li apprezzo perché intrattengono a dovere in sala, ma sicuramente non hanno contenuti da offrire oltre ai sobbalzi sonori.
"Babadook" ha una storia da raccontare, ma noto che il pubblico non vuole la storia, bensì preferisce gli spaventi a buon mercato.
TheLory 02/08/2015 09:34:50 » RispondiProbabilmente hai ragione, ma personalmente non è che non abbia apprezzato la storia, solo che viene proposta in modo ambiguo, non sai bene dove voglia andare a parare. A tratti sembra un horror stupidino e questo ha conseguenze anche sul resto del film, quello che dovrebbe olpire per profondità.
Insomma, è solo un film, non è il caso di farne un caso (uffa).
ferzbox 02/08/2015 15:52:59 » RispondiCIT :"...ma noto che il pubblico non vuole la storia, bensì preferisce gli spaventi a buon mercato..."
Purtroppo il cinema è cambiato...ma proprio nel modo di presentare le novità cinematografiche...
Ci sono catene di multisala come il "The Space" che hanno un programma proiezioni imbarazzante....quasi sempre snobbano i film più singolari per dare spazio ai grandi blockbusters o alle commediole italiane(quest'ultime perchè il "The Space" è della Mediaset, quindi figurati se non spingono quella roba)...in più,per alimentare maggiormente il fenomeno di "consumismo cinematografico", vengono date in omaggio, negli appositi espositori, riviste come "Best movies" che spiattellano le pellicole come attrazioni da luna park, dedicando un attenzione spaventosa al successo che gira intorno ai divi Hollywoodiani e non......
...insomma è una grossa giostra piena di tanto, ma proprio tanto divertimento....un pò come si fa per McDonald o Disneyland.....
Fortunatamente non tutti i multisala sono così, qualcuno riesce ancora a presentare il cinema come forma d'arte, oltre che intrattenimento(quest'ultima non da me esclusa...ma nemmeno predominante però...)..
Quando ero ragazzino,ricordo che i cinema erano ben diversi....le videoteche erano appena nate,vedere una novità a casa dopo qualche mese era una cosa fantastica...una sorta di piccolo cinema a casa, altrimenti bisognava aspettare che lo facessero in televisione, cosa che quando accadeva era un evento straordinario, dato che erano viste come prime visioni....
..."Cazzò ragà,....fanno Robocop su canale 5 giovedì sera....che spettacolo..."
Queste erano le reazioni......quindi le sale cinematografiche erano quei luoghi dove potevi VERAMENTE vedere la novità del momento...
Entravi nel cinema e ti becchavi davanti la locandina gigantesca di Robocop e ti fermavi ad osservarla...poi entravi e vedevi le piccole cornici che mostravano alcune scene del film.....era bellissimo...mi ricordo ancora nel 89 quando uscì il "Batman" di Tim Burton....
Purtroppo oggi c'è stato un cambiamento enorme,i film si comprono tranquillamente,si scaricano con Emule o i Torrents....quindi anche le sale sono supportate da una politica molto più consumista, facendo nascere, per l'appunto, catene come quella del "The space",...di conseguenza c'è stato una sorta di lavaggio del cervello...che negli anni ha cambiato il modo di vedere il cinema per i più che non si definiscono cinefili....o che comunque anche se si ritengono tali, hanno avuto un approccio con la settima arte molto più superficiale( ragione per cui molti ragazzi, oggi, non riescon a cogliere la bellezza di alcune produzioni di serie B prodotte diversi anni prima.....sono troppo lontani da quel concept di cinema)..
Babadook è un film ambiguo, apparentemente dedicato al grande pubblico,ma solo come specchio per le allodole, necessario a cercare di presentare qualcosa di più psicologico senza allontanarsi troppo da quello che richiede la massa...
Il risultato è stato triste....un film lo devi fare commercile sul serio, oppure no, almeno secondo me....questi ibridi, a mio avviso, sono pericolosi,oltre che inutili, perchè sfortunatamente non accontentano nessuna delle due tipologie di pubblico...
TheLory 02/08/2015 17:08:53 » RispondiE' vero che la gente non cerca più la storia ma gli spaventi a buon mercato, ma è perchè sono cambiati i tempi e c'è stato un regresso culturale spaventoso. Non so se frequenti fb e simili (io ne sono uscita da qualche mese, perchè lo trovo uno spettacolo deprimente), ma se lo fai ti rendi conto di cos'è la gente oggi dalle sciocchezze che pubblica.
Non che io mi ritenga superiore a loro, non lo dico per arroganza culturale, ma perlomeno non mi sono mai coperta di ridicolo pubblicando video di gattini a getto continuo, foto del baretto in spiaggia col cocktail in mano mentre faccio le smorfie, epitaffi del proprio parente appena deceduto, e mi fermo qua che già mi viene il mal di vivere.
ferzbox 02/08/2015 17:19:51 » RispondiAh bhè guarda...io sono la più grande nemesi di queste cose....quindi con me sfondi una porta aperta mia cara ;-)....
TheLory 02/08/2015 17:27:21 » RispondiGià, è uno spettacolo triste vedere cosa sta diventando l'essere umano. Che nostalgia dei tempi visti solo nelle foto in bianco e nero, caro ferzy, in quelle si respira tutta la semplicità, il buon senso, la sana ingenuità e il rispetto del prossimo che non si avverte più nella società, come scrisse tanto bene Pasolini nel suo bel libro che non ricordo più quale sia... :)
TheLory 02/08/2015 17:29:03 » RispondiLa mia memoria mi preoccupa... anche se c'è poco da ricordare di questi anni, quindi forse va bene così
ferzbox 02/08/2015 17:47:25 » RispondiL'unica cosa che mi consola è che tutto è ciclico, quindi può darsi che qualcosa cambierà prima o poi; c'è solo da sperare non in peggio ;-)
Noi continuiamo per la nostra strada e conservando i nostri valori......è la cosa più saggia....
El merendero 03/08/2015 16:03:14 » RispondiState sbagliando e di grosso.
Il dramma, nel cinema, non è da ricercare nei valori perduti della generazione attuale, nell'incomunicabilità da social network, nella crisi economica, nello scadimento culturale, etc.
Qual è stato ad esempio il procedimento logico che ha condotto un soggetto quale ferzbox a giudicare parimenti due film: "Gli Intoccabili" e "Babadook"? A che pro il medesimo voto? Ma soprattutto, quale funzione psichica è venuta meno all'atto della valutazione? C'è un oggettivo dislivello di valore tra l'opera di Brian de Palma e il film in esame.
I disturbi del processo percettivo possono essere molteplici. Tralasciando quelli quantitativi, che spero e credo non siano del caso, l'errore sensoriale, quello più comune, potrebbe essere la risposta. Parliamo di un difetto attentivo singolo, o costante, intervenuto all'uopo o interveniente in occorrenza di determinate manifestazioni fenomenologiche. Pensiamo ad uno stato emotivo che distorce la morfologia percettiva dell'oggetto. Un' "ipoprosessi" acuta mi viene da immaginare con affaticamento graduale della concentrazione.
Ancora una volta l'analisi va fatta soggetto per soggetto, caso per caso. Perchè non è la fame del mondo a determinare se un film sia capolavoro o meno. Ma, ahimè, la "categorizzazione" individuale senza freni ... nell'era dell'internet sdoganata da qualsiasi responsabilità verso il prossimo.
ferzbox 03/08/2015 21:36:41 » RispondiCit.."Qual è stato ad esempio il procedimento logico che ha condotto un soggetto quale ferzbox a giudicare parimenti due film: "Gli Intoccabili" e "Babadook"? A che pro il medesimo voto? Ma soprattutto, quale funzione psichica è venuta meno all'atto della valutazione? C'è un oggettivo dislivello di valore tra l'opera di Brian de Palma e il film in esame..."
Guarda,se è per questo ho dato anche "9 1/2" sia a "Ritorno al futuro" che "2001".....sai Merendero,a volte ho come l'impressione che tu dimentichi una cosa fondamentale, probabilmente dettata dal fatto che vuoi fare l'espertone super accademico...e cioè che a volte si può dare un voto alto anche per le intenzioni di un film, non necessariamente solo per l'aspetto tecnico o cinematografico, per quanto, "Gli intoccabili di De Palma" non è certo il suo film migliore a mio avviso.....
Perchè ho dato 9 1/2 a "Ritorno al futuro" secondo te?...per quale motivo l'ho valutato quanto un "2001"?...questo, a sto punto lo chiedo io a te, per vedere che cosa rispondi e quale teorie esponi....
Perchè ho dato 10 a "L'impero colpisce ancora" e "Dies Irae" di Dreyer?.....
Ti dico solo che a volte mi piace premiare, indipendentemente da ciò che è oggettivo....ed espongo sempre le mie motivazioni.....
W Gremlins Merendero.....
W anche Scarface.....
W l'aereo più pazzo del mondo...
W Shining
W Ben Hur
W Ghostbusters
W Il settimo sigillo
Oddio, sarò vittima di qualche malattia cinecategorizzata?.....
Buone vacanze Merendero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
N.B: sei un grande
El merendero 04/08/2015 13:16:26 » RispondiCi può stare un 10 a Shining e un 10 a Ben Hur.
Generi diversi dirai, entrambi pietre angolari del genere ... dirai. E nel mentre che parli perdi di vista il dovere d'un critico, che si voglia qualificare come tale (ma io non credo che tu ambisca ad una simile etichetta, al pari del 99,5% delle persone qui dentro). Un dovere che risponde ad un semplice assunto: non esistono i generi musicali, esiste la Musica.
Ah ehm ti chiedo una cortesia. Io non ho voglia di mettermi due dizionari sotto la maglietta per farti essere più gentile. Perciò quando a me ti rivolgi fallo alla medesima maniera di come discuti col gentil sesso.
ferzbox 04/08/2015 17:04:09 » RispondiHai azzeccato una cosa: non mi ritengo un critico, anche perchè di fatto è una categoria che detesto...i critici arrivano al punto di essere talmente pieni di se che hanno paura di dire strònzate, così decidono di elogiare ciò che è oggettivamente bello e distruggere tutto ciò che POTREBBE non esserlo....oppure,ancora peggio, distruggono a priori tutto quanto giustificandosi con il discorso che sono critici...ed un critico non può non criticare.....
Ora...non esistono generi musicali, esiste la musica.....sinceramente non capisco.....che la musica ESISTE è fuori discussione, ma certo non si può paragonare Mozart a Mina.....o i Queen alle canzoni dello Zecchino d'oro......poi che su tutte queste cose ci sia sempre la musica non si discute, ma cosa vuol dire scusa?....anche gli strumenti musicali sono strumenti musicali, ma certo tra un flauto ed una chitarra elettrica ce ne di differenza....o forse mi sbaglio?....
Torniamo a "Ritorno al futuro" e lasciamo perdere "2001" ok?.....tu cosa pensi del film di Zemeckis?....gradirei una risposta se non ti dispiace.....davvero, sono serio.....
Cosa ci faresti con due dizionari sotto la maglietta? scusa ma non capisco......comunque mi hai trovato, come dire, un pò sarcastico, perchè all'inizio del tuo discorso sono stato chiamato in causa tipo una cavia da laboratorio...cosa che mi ha un pochino infastidito...non tanto però, non temere, solo un pochino.....se vuoi fare qualche discorso portando degli esempi sono ben accetti, ma non chiamare in causa nessuno...a meno che non ce ne sia una valida ragione, questo è il favore che invece ti chiedo io Merendero...
Ora possiamo diventare ottimi amici direi ;-)
El merendero 04/08/2015 20:35:41 » RispondiIl discorso è lungo e prende atto dalle categorie aristoteliche. Sei sicuro di volerlo affrontare? Non credo. A me la voglia è passata, come già detto, ai primi attacchi.
Io sono un critico, un accademico pieno di sé, un tecnico scemo, un cervellone, un secchione ... e tu invece, insieme al tuo amico di scorribande goliardiche (hghgg dovrebbe scriversi così), chi siete? I bulli di Springfield? Secco e Patata?
Vuoi una disamina tecnica sui film di Zemeckis ... aspetta e spera. Purtroppo con me chi disprezza, non compra.
Contattami quando avrai comprato il Bluray di Babadook e te lo sarai visto mmm - quante volte avrai visto "Ritorno al futuro" una cinquantina? - altrettante volte. Allora potrai farmi dire che quell' 8,5 che hai messo corrisponde a verità.
ferzbox 04/08/2015 21:57:54 » RispondiLa filosofia è molto interessante ma anche contradditoria....ogni filosofo diceva la sua...hanno ragione e torto tutti, ragion per cui non li considero verità assolute...ma il discorso è lungo e non credo che tu lo voglia affrontare.....
Dal tuo tono mi sembra di capire che ti sei offeso......mi dispiace...e pensare che mi sono impegnato per essere il più pacifico possibile....ti sei forse sentito chiamato in causa con il mio discorso sui critici?...ti dico questo perchè mi sembra così....bhè guarda, per quanto possa essere perfido non era mia intenzione associare i critici alla tua figura.....sei un critico?...azz....questa volta ho scappellàto.....
Povero Hghgg...è sempre associato a me....ma perchè?....siamo ottimi amici ma non è certo l'unico utente che rispetto...ce ne sono a iosa...
The Gaunt, BluBlaster, Carsit, Emans, Topsecret, Jolly roger, Jellybelly, Angel hearts, Monkeyisland, the Lory, thoà, woodman... a voglia te...
Il Blueray di Babadook non me lo compro.......non sono come pensi.....
Ma davvero non mi vuoi fare una disamina sui film di Zemeckis?....cazzò,ci tenevo.....e va bhè,non si può avere tutto dalla vita....
Ciauzzzzzzzzzzzz
El merendero 05/08/2015 09:50:07 » Rispondi"Il Blueray di Babadook non me lo compro.......non sono come pensi....."
Strano, io un film da 8,5 me lo compro appena possibile e lo rivedo molte volte. Un voto del genere equivale ad un film eccezionale, che ti ha lasciato un segno, che ha suscitato in te moltissime emozioni. Tu invece non vuoi comprarlo, forse l'hai scaricato, e questo sarebbe ancora peggio visto che contribuiresti ad un grave danno verso un'opera per la quale hai speso molte lodi. E' un controsenso non trovi?
Posso consigliarti allora di correggere il voto. La verità sta venendo a galla. Ma non poteva essere altrimenti.
ferzbox 01/08/2015 19:21:04 » RispondiAnche se non condivido il tuo commento,devo darti ragione su due cose..
1)Il film è stato pompato troppo...sopratutto in Italia...e questo è stato indice di false ed inadeguate aspettative.....la colpa è anche della campagna pubblicitaria in effetti...
2)Il film infatti non si può definire un vero e proprio horror...problema non da poco conto dato che oltre alla campagna pubblicitaria eccessiva c'è stato anche un tentativo da parte della regista di inserire clichè del genere che hanno rovinato quello che doveva essere la vera intenzione del film....
Tuttavia credo anche che stai esagerando un pochino,perchè di pellicole che fanno riflettere più di questa ce ne stanno un infinità,ma ad ogni modo lo stile metaforico di Babadook è interessante...mi è sembrato che lo hai sminuito un pò troppo,nonostante ormai questo film,nella sua semplicità interpretativa,è stato martoriato irremidiabilmente....tant'è vero che prima della sua uscita nelle sale italiane ebbe un riscontro totalmente differente.....
Babadook è un film che nel suo piccolo funziona......ma non è adatto ad un pubblico italiano ormai asuefatto dagli stereotipi attuali come "Insidious" o "L'evocazione".....non è un horror....hai ragione...è proprio questo il punto....la parte orrorifica è solo una patina ingannevole che nasconde un drammatica molto fantasioso...
TheLory 01/08/2015 20:28:54 » RispondiSe la regista si fosse limitata a farne un film drammatico senza cercare facili consensi, ne sarebbe uscito un drammone che si sarebbe potuto scambiare per uno di quelli mortiferi di Nanni Moretti... sai che barbadook... però sarebbe stato onesto almeno.
Mah
TheLory 01/08/2015 20:21:07 » RispondiVero, la parte drammatica è buona e abbastanza poco sfruttata al cinema (o perlomeno di film sul tema ne ho visti pochi), ma appunto il volerla proporre come horror per acchiappare spettatori l'ho vista come una trovata commerciale truffaldina e sono cose che non sopporto.
Ciao ferzy
Paradox 08/08/2015 09:38:18 » RispondiCondivido tutto ciò che hai scritto. Anzi, sei stata fin troppo "morbida" nel commento. L'unica cosa che si può dire a suo favore il doppiaggio, soprattutto quello del bambino psicotico: indecente (nel suo caso anche la recitazione). Ciao....
Von_Kappell 03/08/2015 11:53:01 » RispondiCiao, un giudizio è tale in quanto esprime una propria opinione e DEVE essere rispettato quando argomentato come hai fatto tu. A me personalmente il film è piaciuto e lo commenterò argomentandolo in seguito; quello che ti posso consigliare, se lo accetti naturalmente, è quando avrai modo di rivederlo una seconda volta.
Mi dà l'idea che, essendo il trailer fuorviante come detto da qualcuno, ci si ponga alla visione con delle aspettative che vengono naturalmente deluse; una seconda visione con delle aspettative diverse probabilmente potrebbe farti apprezzare sia delle scelte stilistiche della regista che secondo me sono notevoli, sia delle citazioni molto "delicate" e pertinenti, sia dei significati simbolici che ad una seconda visione possono essere colti.
Un saluto