kowalsky 6½ / 10 27/08/2014 01:14:04 » Rispondi Un po' come certi romanzi di Jeffrey Deaver, il film ha una partenza folgorante, salvo poi perdersi nel meccanismo, un po' logoro, degli horror pieni di cliche' e inevitabili citazioni, da L'esorcista a Poltergeist, passando per Il silenzio degli innocenti e Il seme della follia, e altri ancora. Tuttavia il film ha una vitalita' fuori dal comune che va ben oltre le str.o.n.z...registiche e il personaggio del prete in via di redenzione e' davvero molto interessante. Salvo la scena dell'esorcismo che oltre ad essere sfiancante sfiora il ridicolo.Bisogna riconoscere che ormai e' facile ricorrere ai tipici stratagemmi per spaventare (ormai si usa tanta webcam) ma e' altrettanto vero che nonostante non veda alcunche' di inedito il film mette qualche buon brivido e coinvolge pure emotivamente. Non me la sento percio' di condannarlo, anzi nel suo genere una sua figura la fa. Come quel sinistro anelito contemporaneo sulla polizia americana e i suoi metodi, tipico retaggio di un'altro genere in voga decine di anni fa