CLASSE 1999 regia di Mark L. Lester

Weltanschauung     7 / 10  17/07/2012 15:31:18 » Rispondi
Dopo Shocker di Craven, spendo due parole anche per un altro film di cui consumai la VHS da piccolo: Classe 1999.

Mark Lester specialista degli action movie anni 80, già autore dei cult Commando con A.Schwarzenegger e Fenomeni Paranormali, deve la sua fama anche alla meno conosciuta trilogia delle classi violente inaugurata nel 1982 dal suo 'Class Of 1984'.
Otto anni dopo quel discreto prequel il regista americano girò il secondo capitolo, Class Of 1999, il B-Movie più riuscito della serie che ebbe anche un seguito poco fortunato("The Substitute").

Un' introduzione futuristica con voce ipnotica di sottofondo e una grafica iniziale tributo al '1997: fuga da New York' di John Carpenter trascinano subito in un vortice di crudeltà e violenza iperrealistica con famiglie completamente degradate e bande criminali vestite in modo bizzarro.
Vengono immediatamente presentate le due fazioni, la prima capitanata da Cody, un ragazzo appena uscito di prigione diviso tra la sua gang di appartenenza e l'amore per la giovane figlia del preside snobbata da tutti, e la seconda guidata da Hector, un rude anarchico dalle maniere prepotenti.

Siamo nel 1999, queste due bande criminali controllano un quartiere di Seattle chiamato Free Fire Zone, il liceo Kennedy è al centro di questa zona, la polizia non può entrare e non vi sono leggi.
Una spirale di violenza infinita fatta di omicidi e continui regolamenti di conti rendono il sobborgo invivibile, così alla riapertura del liceo Kennedy il ministero della difesa decide di affidarsi alla mega-tech, un'azienda di robotica capitanata dal dr. Forrest (un grande Stacy Keach, da ricordare in American History X).
Guidato da un preside confuso (un anonimo M.McDowell) il vecchio liceo oramai inefficiente e disastrato diviene così un mezzo per incentivare il controllo sulla criminalità giovanile e per testare degli insegnanti molto particolari.
A tre androidi dalle sembianze umane viene difatti data la responsabilità di educare gli alunni peggiori.
Ossessionati dalla disciplina, dall'efficienza e dal rispetto delle regole i tre tengono la situazione sotto controllo ed inizialmente tutto sembra andare per il verso giusto nel liceo, gli studenti abituati ad andare a scuola armati e strafatti di droghe sembrano modificare i loro atteggiamenti.
Col passare del tempo però qualcosa sembra guastarsi, i Cyborg, chiaramente ispirati al Terminator di Cameron, diventano sempre più violenti ed istigati da Cody decidono di snobbare le aule iniziando una serie di giochetti strategici che porteranno gli studenti a battagliare prima fra di loro in una brutale guerriglia tra bande armate, ed infine contro gli stessi insegnanti.
Ed è proprio qui che il film decolla in una spirale bellica spassosa, gli improvvisati insegnanti cominciano a cimentarsi in un turbine di continue mutazioni genetiche farsesche, in omicidi efferati e in scontri estenuanti con gli alunni che sfoceranno in un vero e proprio sterminio di massa facendo diventare il liceo Kennedy un campo di battaglia.

Abilissimo Lester dietro la macchina da presa nel rappresentare uno scenario futuristico ed apocalittico costituito da degrado e sbandamento.
La pellicola scorre in maniera fluida grazie ad un ritmo elevatissimo supportato da una scapestrata colonna sonora rock e da dialoghi trash che rendono la visione spensierata ma non priva di tensione.

Considerati gli intenti scanzonati di Mark Lester e tenendo presente i pochi stanziamenti economici per la realizzazione, promuovo tranquillamente tutto il comparto tecnico, dalla sceneggiatura sgangherata, alla fotografia grigia, sino gli effetti speciali sorprendenti.

Classe 1999 è un filmetto che funziona, si prende poco sul serio e diverte.
Tra azione, catastrofismo e splatter si dispiega una piacevole immersione adrenalinica negli anni 80.

SPOILER