Sarà colpa delle stelle forse, c'è da soffrire questo è sicuro, e il dolore esige di essere sentito. Film d'amore e morte, adolescenziale solo nei protagonisti, dolce e duro, cinico e poetico. La vita vale sempre la pena di essere vissuta, questo è il messaggio, messaggio che già conoscevamo ma che ogni tanto va ripronunciato. Devastante la scena della simulazione del funerale, un discorso talmente bello e sensato che mi ha fatto amare anche quella interessantissima e geniale sciocchezza del paradosso di Achille e la tartaruga. Ci sono infiniti più grandi di altri.