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SIN CITY - UNA DONNA PER CUI UCCIDERE regia di Robert Rodriguez

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Regista Ricky     5 / 10  07/10/2014 11:14:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film procede stancamente per tutta la sua durata. Le 3 storie narrate non hanno suscitato in me nessun interesse soprattutto quella del giocatore di poker che ho trovato inutile e stupida dall inizio alla fine. Di questa unica nota positiva Lloyd che in 2 minuti batte Gordon-levitt su ogni aspetto. Marv (Rourke) che mi aveva così divertito e ben impressionato con il primo capitolo, qui è ridotto ad una parodia di se stesso, peccato.
Inutile Willis fantasma, soldi buttati nel...
Brolin ci prova, ma la storia, che precede quella di Sin City se l ho capita bene,che è quella che ha più spazio si ritrova ad essere il classico cliche della fem fatale e gira sempre su se stessa fino allo scontato epilogo.
Non dico niente su Jessica Alba che è meglio, e non parlo di presenza fisica ovviamente.
C era bisogno di questo film? Si se fatto meglio, , così non è stato.
Rodriguez continua a deludere, di lui salvo solo Dal tramonto all'alba e il primo Sin City, il resto è nulla cosmico.
Sopravvalutato. Essere amico di Tarantino lo tiene a galla, ma la rendita e la fiducia del pubblico stanno esaurendo.
Un critico "esperto"scrive sul giornale "bellissima Eva Green che vale il prezzo del biglietto"
Ridicolo. Se per fare un film bastassero tette e culi i cinepanettoni sarebbero sempre capolavori.
gemellino86  07/10/2014 12:37:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ca.zzo. Dopo 5 giorni dall'uscita questo film ha già 15 voti.
marco63  18/10/2014 10:29:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo, anche se gli darei mezzo voto in più
Dompi  10/10/2014 18:18:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No ti sbagli Eva Green basta e avanza.
Filman  07/10/2014 17:55:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'episodio con Gordon-Levitt gira su sé stesso, ma i presupposti risultano decisamente buoni.
Il secondo episodio è decisamente il più buono: tanto stile, coerente con la natura di Sin City, e una storia torbida e coinvolgente.
La femme fatale non è un cliché, ma un marchio di fabbrica, se non ci fosse non sarebbe un noir.
Il terzo capitolo è inutile e mal disposto. Eppure il fantasma di Willis che rappresenta ossessione e passato è l'elemento più interessante.
Regista Ricky  07/10/2014 18:35:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse hai ragione, ma il secondo capitolo sviluppato male e in modo troppo ripetitivo nei dialoghi secondo me.
L ossessione si può rappresentare in molti modi, però grazie per il tuo commento comunque pertinente ed educato. Cosa che qui ultimamente è una rarità
Filman  08/10/2014 18:31:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I dialoghi sono scarni, vero, ma i monologhi fuori campo sono pertinenti alla poetica metropolitana del primo film. Poi le scene variano molto e va ben considerata la formosità della storia, di certo meno piatta delle altre due.
Diciamo che l'idea di base delle altre due storie non è male, anzi hanno grinta e animosità, però poi diventano scialbe (specialmente l'ultima storia, che perfora lo stile dell'hard boiled per sfociare nel trash puro).
Comunque il tuo punto di vista non è certo scorretto: il film non è un capolavoro e ha evidentissimi difetti.
Ad un pacifico scambio di opinioni non dico mai di no ;)
specialmente se si tratta di rispondere ad un commento interessante e non provocatorio come tanti altri -.-
Ciao :D
TheLory  07/10/2014 14:04:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E sei stato anche troppo generoso nel voto!