suzuki71 8 / 10 28/11/2014 18:30:22 » Rispondi Questo film è un ping-pong, sei costretto a cambiare opinione su Aydin almeno 10 volte.... amore travestito di egoismo, o piuttosto il contrario.... e poi, la fortuna, l'immobilità delle esistenze, l'ingiustizia a questo mondo e l'angoscia di una vita sprecata, basta poco a salvarsi illudendosi e regredendo a regnanti del proprio piccolo o piccolissimo regno.... meglio della follia, o della disperazione..... in un film solidissimo come le magnifiche rocce della Cappadocia, ben fotografato e benissimo diretto. p.s. Haneke e Antonioni, o Bergman..... beh io li lascerei un po' da parte, con tutto il rispetto. Il ritmo serrato e magnifico del primo, l'estasi visionaria di Antonioni o l'eleganza perfetta di Bergman non trovano felici paragoni qui. E diciamo che Ceylan, in fondo, ha uno stile riconoscibilissimo, ormai.