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I DUE VOLTI DI GENNAIO regia di Hossein Amini

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Niko.g     5 / 10  12/10/2014 12:09:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il risultato di questa trasposizione cinematografica (dall'omonimo romanzo di Patricia Highsmith) è un thriller psicologico così fumoso e poco emozionante che neppure le buone interpretazioni del terzetto Mortensen, Dunst, Isaac, riescono a risollevarne le sorti.
L'aria sana delle pellicole vecchio stampo è il solo aspetto positivo di un film insipido e decisamente scritto male.
Due parole sul titolo bisogna dirle. Essendo l'inizio di ogni nuovo anno, "gennaio" rappresenta la fine del vecchio e la nascita del nuovo, così come rappresenta la dualità dell'uomo, con Ianus (Giano) tradizionalmente raffigurato con due facce che guardano in direzioni opposte.
Sì d'accordo, ma di tutta questa prosopopea metaforica si poteva tranquillamente fare a meno.