caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ZELIG regia di Woody Allen

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Pink Floyd     9 / 10  17/11/2007 17:20:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allen alla sua migliore regia produce un lavoro che si distacca dalla sua classica commedia nevrotica.

Viene ideato un (falso) documentario atto a descrivere la vita dell'uomo-camaleonte -alias Leonard Zelig- verso il quale la società americana serberà sentimenti altalenanti, dall'idolatria all'oblio.

La pellicola si presta facilmente a commenti data l'orignalità: una sceneggiatura geniale da vita ad un personaggio che difficlmente verrà dimenticato nella storia del cinema.
Certo, le battute ad effetto ed i siparietti a cui l'attore yankee ci ha abituato in "zelig" scarseggiano in quanto a numero anche se alcune espressioni degli svariati volti del camaleonte e la scena di L.Zelig tra i nazisti
sono memorabili e rendono speciale anche questa prova di W.A. come attore.

Chiaro e profondo il messaggio antidiscriminazionista del prodotto che, nel denunciare una società degli anni '20 già consumista e ottusa, risulta nel tempo sempre attuale.

Rapidi i rimandi al lynchiano "the elephant man" malgrado la totale diversità dei toni adoperati.

Anche se fuori dai binari alleniani, "zelig" resta un sincero omaggio alla poliedricità creativa ed espressionale dell'artista.