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V/H/S: VIRAL regia di Justin Benson,Gregg Bishop,Todd Lincoln,Aaron Moorhead,Marcel Sarmiento,Nacho Vigalondo

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Jolly Roger     4½ / 10  04/06/2016 14:37:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che delusione.
Se i primi 2 film della serie V/H/S mi hanno tenuto incollato allo schermo, questo film mi ha lasciato perplesso.
Forse volevano innovare un po' il format dei primi due, sperimentando qualcosa di nuovo. Volevano forse introdurre aspetti di critica sociale nei confronti di internet e della "viralità", fenomeno attraverso il quale alcuni filmati amatoriali vengono visti da milioni di persone, a volte magari distruggendo la vita dei protagonisti stessi oppure soddisfacendo la loro infinita e immatura voglia di apparire. Filmati che, diventando virali, nel contempo "infettano" la mente degli internauti, solleticando cioè la loro morbosità voyeuristica e quindi peggiorando, in generale, la cultura, la coscienza ed il sentimento collettivo.
Questi lodevoli intenti critici sono però conditi da una lampante caduta verso il trash, dalla scelta consapevole di esagerare in tutto. Una scelta che, oltre a sconfessare di per sé stessa le premesse di critica sociale che il film si prefiggeva, si allontana per forza di cose (essendo trash) da una prospettiva di serietà che sarebbe stata maggiormente in linea con lo scopo. O forse questo livello di trash è stato scelto appositamente per mantenere un distacco dalla realtà rappresentata, trattandola con ironia...il problema è che non si capisce.
Il risultato è un pasticcio caotico, con varie scene grottesche ed incomprensibili.

STORIA BASE
Ha tutti i difetti di cui ho parlato sopra. Si salva solo per l'aspetto di critica sociale, sia verso il ragazzo – voyeur fanatico, che riprende con la videocamera ogni cosa, tanto che appena apprende dalla tv di un inseguimento della polizia nel suo quartiere, si fionda in strada per fare lo scoop amatoriale – sia verso la curiosità visiva collettiva verso il macabro e l'osceno, che, laddove soddisfatta, crea assuefazione e bisogno di ulteriore morbosità, di maggiori porcherie, come un verme che mangiando sé stesso si ingigantisce sempre di più.
Ma non si capisce nulla.
VOTO 5

EPISODIO 1: Dante the Great
Dante è un perditempo. Un giorno trova il mantello di – addirittura – Houdini. Grazie al mantello, che gli garantisce poteri magici, diventa nientepopodimeno che "Dante il Grande", cioè un famoso mago che fa spettacoli di grande successo.
Tuttavia, il mantello vuole essere ricompensato. Ovviamente con monete…."umane".
L'episodio sa di già visto, è poco credibile e l'attore non mi è particolarmente piaciuto.
VOTO 4,5

EPISODIO 2: Parallel Monsters
L'episodio senza dubbio migliore. Un uomo ha progettato un portale che si apre su un universo parallelo. Aziona il portale e si trova davanti un altro sé stesso, che ha costruito lo stesso portale nell'universo parallelo…
I due, emozionati, si parlano, si conoscono… e decidono di varcare la soglia del portale e "scambiarsi" l'universo per 15 minuti.
Ovviamente finiranno per scoprire che i due mondi sono moooolto diversi.
Bell'idea, buon ritmo, trash di livello abbastanza elevato ma appositamente cercato. Davvero carino.
VOTO 7,5

EPISODIO 3: Bonestorm
L'episodio più brutto di tutta la serie dei V/H/S. Un gruppo di skaters fa a botte con i membri di una setta satanica che, una volta morti, si trasformano in zombie. E ti fanno pure il dito medio.
Una str….ata. Credo che sia un episodio talmente stupido che sembra concepito da un ragazzino. Non so cosa li abbia portati verso questa roba, forse alla base c'era l'idea di fare centro su un preciso segmento di mercato horror, quello dei teenagers, magari appassionati di skate, non so…
VOTO 2

Tirando le somme, la serie V/H/S finisce un po' indegnamente. Sono pronto a scommettere che faranno altri capitoli, ma difficilmente bisseranno i primi due.