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BOYHOOD regia di Richard Linklater

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Larry Filmaiolo     6 / 10  02/11/2014 11:44:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
di nuovo mi stupisco della risonanza mediatica e sociale data a questo filmetto, che semplicemente calca una formula d'intrattenimento improntata sulla normalità del quotidiano e sull'immedesimazione nei personaggi e nelle situazioni. trasportate però nell'america dei pancake e del college che tanto ci piace. due ore e quaranta di "spaccati" di "vita" selezionati, qualche momento divertente, discorsi pseudo filosofici

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un protagonista che (almeno per me) non può fare a meno di stare sul c.a.z.z.o, tutti gli ingredienti e le situazioni per una perfetta soap opera e un programma di mtv conditi con un pizzico di buon gusto e di intelligenza scenica, monta e costruisci ad arte e il gioco è fatto, la gente grida al capolavoro. capolavoro di realismo. mi dite una cosa, LA PRIMA SEGA? dove sta? è importante, la prima sega. apparte questo, il realismo è un'altra cosa, dai.
peter-ray  17/11/2014 11:43:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Leggevano riviste erotiche da bambini.
Dai che te la fa intendere e come la prima sega. E' un film non un reality show -.-
Larry Filmaiolo  19/11/2014 21:11:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
invece questo è un reality show, non un film. e comunque i bambini non guardano le foto delle donne in intimo, chezz
peter-ray  03/12/2014 09:58:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora ero malato solo io e quelli della mia generazione.
Le foto di donne in mutande era il minimo sindacale a quell'età.