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BOYHOOD regia di Richard Linklater

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ValeGo     7 / 10  02/03/2015 11:37:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La crescita di un bambino raccontata attraverso la sua reale maturazione fisica e psicologica. Personalmente ho trovato interessante l'indagine della metaformosi che ognuno di noi attraversa tramite l'utilizzo degli stessi attori, il passaggio dai giochi dell'infanzia al college, la vita che scorre fino al culmine di una delle ultime scene in cui la madre si rende conto che anche per lei il tempo è passato, inesorabile ed esordisce in un pesante "pensavo di avere più tempo". Perchè, in effetti, il tempo (e il suo scorrere) è relativo e variabile a seconda della fase che stiamo vivendo: da piccoli e fino a una certa età sembra che non passi mai, l'età adulta e gli adulti stessi sembrano così lontani e irraggiungibili; poi arrivati a una certa soglia il tempo vola senza nemmeno accorgersene e in un batter d'occhio ci ritroviamo grandi e ad aver vissuto le tappe importanti della vita. E questa durata "variabile" del tempo si può ritrovare anche nella lunga durata del film. Nel complesso un bel film. Avrei gradito un'indagine un pò più approfondita anche sulla vita sessuale del ragazzo che resta sempre ai margini e che è, invece, un aspetto fondamentale della crescita individuale.