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EXISTS regia di Eduardo Sánchez

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  15/10/2015 10:52:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ancora una volta Eduardo Sanchez si misura con il found footage, in questo caso spurio, appare infatti lampante l'improbabile provenienza di alcune riprese dalle telecamere utilizzate dai protagonisti. Se questo sia un errore di montaggio o meno alla fine poco importa, meglio evitare di essere troppo puntigliosi e di ragionare sulla freddezza dell'operatore capace di girare anche nei momenti più estremi.
L'autore dell'indimenticato e giustamente osannato "The Blair witch project" (realizzato con Daniel Myrick) dopo qualche progetto più o meno riuscito tra l'inguardabile "Altered" e l'interessante "Lovely Molly", mette sul piatto una delle leggende americane per antonomasia: il bigfoot o sasquatch che dir si voglia.
Lo schivo essere finisce per essere carnefice di un gruppo di ragazzi che come da copione dovranno rivedere radicalmente i loro piani vacanzieri. Rispetto alle pellicola dedicata alla sfuggente strega di Blair in questo caso Sanchez gioca a carte scoperte, rivelandone fin da subito l'identità della minaccia.
La creatura viene però mostrata con parsimonia, solo nel finale si rivela in quasi tutta la sua completezza svelando un lavoro di make-up tutt'altro che disprezzabile. La tensione viene preferita agli spargimenti di sangue, e la cosa positiva sta nella capacità del regista di evitare il ridicolo come accadeva in altre pellicole sull'argomento (ho ancora la nausea nel ricordare "Abominable"). La sceneggiatura non è esattamente inattaccabile, ma i personaggi sono più sopportabili della media di queste produzioni e alcune sequenze si lasciano apprezzare denotando gran malizia professionale da parte di Sanchez (da sottolineare la scena del camper e quella seguente con la disposizione dei cadaveri come simulacro espiativo). Intrattenimento diretto e senza troppi fronzoli, vige l'equivalenza: basse pretese/divertimento assicurato.