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THE ABCS OF DEATH 2 regia di Rodney Ascher, Julian Barratt, Robert Boocheck, Vincenzo Natali, E.L. Katz, altri

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steven23     7 / 10  04/04/2016 16:24:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' estremamente complicato dare un voto generale ai ben 26 episodi, forse il mio è un po' abbondante ma utile a capire come, rispetto al primo capitolo, il livello di base sia senza dubbio più alto. O almeno, qui non ci sono quelle autentiche porcherie alle quali avevo assistito nel precedente, gli eccessi gratuiti sono molti di meno e più di un lavoro è davvero ottimo.
Ma andiamo con ordine...

- Amateur - Non proprio la maniera migliore per cominciare, di horror ce n'é ben poco, in compenso strappa qualche sorriso. Sembra quasi il regista abbia voluto fare il verso a certi film d'azione in cui, i piani dei protagonisti di turno, si concludono sempre per il meglio. Voto: 5.5
- Badger - Dopo questo secondo corto già mi stavo preoccupando. Peggiore del primo, vanta un protagonista insopportabile e non regala particolari sussulti. Voto: 4
- Capital Punishment - Qui si cambia decisamente marcia. L'idea è lontana dall'essere originale (la ricerca a tutti i costi di un colpevole d'omicidio in una piccola comunità), la realizzazione, però, è convincente; una riflessione amarissima sugli effetti della paura sull'essere umano. E abbiamo un finale da pugno nello stomaco, senza sé e senza ma. Voto: 7
- Deloused - Il primo, vero gioiellino della lista. Girato in stop motion vanta atmosfere da brivido, dei protagonisti assolutamente inquietanti e un fantastico utilizzo del colore che accentua ancor di più il senso di oppressione generale. Voto: 8
- Equilibrium - Dopo due episodi ben lontani da aggettivi quali "leggerezza" ecco quello che sembra un intervallo in attesa di altro. Due uomini e una donna su un'isola deserta, poco horror e coinvolgimento quasi nullo. Anche qui, al massimo, si ride. Voto: 4
- Falling - Prevedibile e privo di particolari sussulti, è riuscito ugualmente a non dispiacermi. Il bizzarro quanto breve rapporto che s'instaura tra un soldato israeliano precipitato col paracadute (una donna) e un ragazzo arabo. Finale comunque intenso e triste. Voto: 6.5
- Grandad - A mio modesto parere il peggiore di tutti. Privo di qualsivoglia significato, non lascia niente dall'inizio alla fine. Voto: 3
- Head Games - Gli effetti deliranti che possono nascere da un semplice bacio, il tutto realizzato con un'animazione del tutto particolare ma che, a me, non ha fatto impazzire. Tutt'altro. Voto: 5
- Invincible - Una maledizione impedisce alla matriarca della famiglia di essere uccisa dai suoi parenti. Idea potenzialmente buona, realizzazione mediocre, recitazione oscena. Voto: 4.5
- Jesus - Altro pezzo forte della raccolta, probabilmente uno dei migliori. Religione e omosessualità non si limitano a viaggiare a braccetto, le loro strade s'incrociano in continuazione tra violenza, ignoranza e un'ipotetica possessione; fino al gran finale. Non mancano momenti poetici e di estrema intensità. Voto: 8
- Knell - Proprio un "rintocco funebre" questo corto. Non ci è dato sapere praticamente nulla sulla misteriosa entità che la protagonista vede sopra il palazzo di fronte al suo. Ma che importa? Il tutto è diretto meravigliosamente, l'atmosfera opprime e inquieta, il sonoro è minimale ma efficace. In una parola, inquietante. Voto: 7.5
- Legacy - Non raggiunge i livelli di Grandad ma ci si avvicina pericolosamente. E' tutto confuso, frenetico, si arriva alla fine senza nemmeno rendersi conto di ciò che si è visto. E gli effetti speciali sono pessimi. Voto: 4
- Masticate - Protagonista disgustoso al punto giusto, buon uso del rallenty e breve spiegazione finale sui motivi che l'hanno spinto ad agire in quel modo. Niente di che, ma si lascia guardare. Voto: 6
- Nexus - Ciò che perde in brillantezza e originalità lo guadagna con un ottimo montaggio, un ritmo serratissimo e l'omaggio ad almeno un paio di celebri personaggi che hanno fatto la storia dell'horror. Voto: 6.5
- Ochlocracy - La testimonianza che quando i nipponici non esagerano (come nel primo capitolo) i risultati sono quantomeno esaltanti. Corto assolutamente geniale, un'apocalisse zombie in cui vengono ribaltati i ruoli di vittime e carnefici con tanto di tribunale "dei morti viventi". Voto: 8
- P-P-P-P-Scary - Difficile anche da commentare. Un po' una vaccata, ecco... e i tre protagonisti sembravano più dei comici che non vittime di un corto dell'orrore. Voto: 4
- Questionary - Breve storiella che si snoda contemporaneamente su due piani temporali leggermente diversi. Il che è un pregio e un difetto perché, di fatto, svela gli intenti dell'innocente impiegata. Non manca anche qui una scena davvero forte. Voto: 6.5
- Roulette - Tema oramai più che abusato. Eppure Kren né tira fuori un signor lavoro. Si vide di terrore, ansia e attesa per qualcosa che attende i tre protagonisti fuori dalla porta dello scantinato. Il tutto condito da una roulette russa da stare in punta di sedia. E quei lamenti sul finale? Voto: 7
- Split - Qui c'è il mio vincitore, punto. Un thriller agghiacciante, di efficace violenza e diretto da Martinez Moreno in maniera magistrale grazie al brillante utilizzo dello schermo tagliato... con continui incroci e un'empatia verso il senso di impotenza provato dal protagonista da mettere i brividi. Fantastico. Voto: 9
- Torture Porn - Le gemelle Soska fanno un buco nell'acqua. L'intento di denuncia potrebbe anche starci anzi, va benissimo... ciò che non funziona è la realizzazione, con quei continui flash di luci e ombra che rendono il tutto quasi incomprensibile. Voto: 5
- Utopia - Ottima e inquietante l'idea alla base del lavoro di Natali, qui penalizzata dalla breve durata. Mi aspettavo comunque qualcosa in più dal regista di "The Cube". Comunque non male, mi sarebbe piaciuto vedere il tema affrontato su un film più lungo. Voto: 7
- Vacation - Senza l'odiosità dei due protagonisti sarebbe stato un corto di buonissimo livello. Rimane lo stesso discreto, certo che l'irritazione per l'atteggiamento dell'amico è, a tratti, insostenibile. Il finale è quasi un "happy ending" vista l'idiozia della coppia. Voto: 6.5
- Wish - Due ragazzini si ritrovano catapultati nel loro videogioco preferito. Chi non l'ha mai desiderato almeno una volta? Lottare accanto ai propri eroi? Ecco, qui le cose vanno un po' diversamente da come i piccoli s'immaginavano. Simpatico, peccato per gli effetti speciali. Voto: 7
- Xylophone - La coppia di "à l'interièur" ci va già ancora una volta molto pesante, senza lesinare sullo splatter. Malgrado non apprezzi certe esagerazioni devo dire che il risultato finale è buono. Il corto colpisce, e lo fa non solo grazie a uno scioccante quanto prevedibile finale. Voto: 7
- Youth - Non sempre l'originalità paga. Si narra la storia di un'adolescente e della sua voglia di ribellarsi all'inadeguatezza dei suoi familiari. Il tutto attraverso immagini quantomeno disturbanti e disgustose. Non proprio il mio stile preferito. Voto: 5.5
- Zygote - Si chiude con il botto. E non parlo della storia contenuta in quest'ultimo corto firmato Nash, estremamente complicata da interpretare. No, il mio riferimento va, ovviamente, alla scena conclusiva... è pazzesca per un sacco di motivi: fantasiosa, disgustosa, stomachevole, realizzata in maniera impeccabile. E tutto per un attesa protratta a lungo, per la paura di affrontare la solitudine della protagonista. Geniale. E la singola scena, da sola, piazza il corto direttamente sul podio dei migliori. Insomma, una degna conclusione per la raccolta. Voto: 8.5