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I LOVE HUCKABEES - LE STRANE COINCIDENZE DELLA VITA regia di David O. Russell

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Invia una mail all'autore del commento Gualty     8 / 10  24/01/2012 02:49:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nonostante una prima lettura vagamente imbarazzante dell'esistenzialismo europeo in chiave holliwoodiana questo film riesce a strizzare l'occhio con molta grazia a entrambi i mondi. Volutamente pedante, ridondante e vacuo, mette in scena con buona arte - forse fin troppo teatrale - i vortici del pensiero e i costrutti illusori cui ci aggrappiamo per non venirne travolti. Ad una sceneggiatura esageratamente tecnica e bizzarra fa capolino un'uso denso, ironico, goffo e a tratti esilarante del corpo: la coppia di detective esistenziali, trascinata da un Hoffman sarcastico e sardonico, invade la scena pur pretendendo, furbescamente, di esserne solo osservatori distaccati.
Purtroppo la leggerezza commerciale della regia sbaglia il tiro: risultando comunque un film di difficile approccio, tanto valeva tentare di fare il colpo grosso mirando a un taglio pił europeo, pił ricercato, pił intellectual snob forse. Forse proprio questo ha cercato di evitare: " niente letame e nessuna rivelazione, bisogna limitarsi ad essere! ". A suo modo geniale, facilmente detestabile, senza dubbio imperfetto ma decisamente ... squisito. Anche - e non ultimo - per una colonna sonora delicatissima. Un'occhiolino strizzato a Human Nature di Gondry?
Invia una mail all'autore del commento Gualty  24/01/2012 02:54:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Jon Brion provided the score and seven original songs for the film. His unique methods for writing previous film scores (Punch-Drunk Love, Eternal Sunshine of the Spotless Mind) involved very close collaboration with the director.

Un po' alla lontana ma l'occhiolino lo possiamo intravedere qui: dopotutto, è tutto nella coperta, Io, te che leggi, Micheal Gondry, Brion, se mi lasci ti cancello, Human Nature, David O.Russell