Beefheart 4 / 10 11/11/2005 14:02:43 » Rispondi Molti ritengono che questo film vada apprezzato a prescindere in quanto, pur trattandosi di cinema russo, non esita a liberarsi dagli schemi tradizionali sovietici ed a tentare una coraggiosa incursione in quello che invece è, indiscutibilmente, uno dei pezzi forti del cinema americano: il fanta-horror. Niente a che vedere con con la fantascienza di Tarkovski, semmai, ne "I Guardiani della Notte" ci si può trovare un po di Tolkien, un po di Blade Runner ed anche un po di Matrix. Il regista, tale Timur Bekmambetov, è stato definito il Tarantino sovietico ed in effetti, non manca più di un tentativo di imitazione con la ricerca di qualche virtuosismo in materia di montaggio, scene rallentate, primi piani repentini etc... Lasciatemi dire che però il buon Timur dovrà pazientare ancora molto prima di vedere calzare certi scomodi paragoni tra se e l'inimitabile Quentin. Il soggetto del film è dei più sfruttati: trattasi dell'eterna lotta tra bene e male, luce ed oscurità, per contendersi il dominio assoluto. Il cast mi è parso mediocre. Soprattutto il protagonista, poco credibile. L'intero film, a mio avviso, è scadente, molle, confusionario e farraginoso.
vassilissa 11/11/2005 14:15:05 » Rispondi forse leggendo il libbro si chiariscono molti aspetti del film, ma tanto a quanto ho potuto leggere e vedere in giro non è stato capito nemmeno quest'ultimo più di tanto....e in parte lo devo attribuire alla traduzione che purtroppo noon riesce rendere a pieno il pensiero dell'autore. In russia però, strano caso, ha avuto tanto successo...chissa perchè...............
vassilissa 11/11/2005 14:15:58 » Rispondi pardon perla parola " libro"...con due "b"
catenanm 11/11/2005 19:05:42 » Rispondi Forse perchè i russi sono molto nazionalisti? E' come chiedere ai francesi quale è la loro machcina preferita, quanto ci scommetti che rispondono la "Peugeot"? Tu proprio non puoi sapere queste cose, sei uno dei tanti che la storia la conosce poco o la conosce dai libri, non è vissuto nei paesi in questione, non conosce alcune persone russe in questo caso, sei proprio fuori dal mondo
vassilissa 14/11/2005 09:36:32 » Rispondi meno male che non posso sapere queste cose....certo come no, la storia non la conosco solo dai libri, ho visto nei paesi in questione e conosco benissimo le persone russe....così come le persone italiane.....non è un fattore di nazionalismo, affatto, quando devo criticare il mio paese lo faccio....ma non è questo il caso
Dandy 26/04/2006 22:08:26 » Rispondi Io sono daccordo con te...il film non e' brutto l'unica pecca e' che non e' stato adattato bene pre noi in quanto a traduzione anche...poi so' che faranno 1 seguito...e cmq i film con il seguito si capiscono solo alla fine no?
Bellissimo il pezzo in cui il gufo si trasforma in ragazza o quando lui viene accoltellato dal vampiro
Cagliostro 12/11/2005 23:45:06 » Rispondi Forse perché è il primo prodotto meramente commerciale frutto di una pretesa normalizzazione? (povero Tarkovsky!)