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FRANKENSTEIN '80 regia di Mario Mancini

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Italo Disco     6 / 10  25/04/2020 22:00:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Versione trash di Frankenstein che non lesina splatter, nudità e corbellerie assortite, peccato che il tutto venga scandito da un ritmo rilassato e da musiche mediocri sennò era un capolavoro del brutto. E' ambientato in Germania ma si vede dalla prima inquadratura che è girato a Roma, tant'è che sono rimasto quasi sconcertato dal fatto che nel frattempo da una radio un tizio dica "nella nostra città della Franconia" smontando da subito il realismo, dulcis in fundo più in la una macellara prima e delle prostitute poi parleranno in romanesco! Mitchell come dottor Frankenstein è uguale ad altri mille cattivi che ha partorito in altrettante follie cinematografiche, Xiro Papas invece qualche spunto interessante lo offre grazie al make-up e ai primi 3 omicidi che hanno una raffinatezza esemplare scivolando tra il sanguigno e l'incredulità. Graficamente bizzarro e non capisco quel magenta dappertutto, sui vestiti, sugli oggetti, nel sangue in particolare nella versione italiana, è un uso kitsch del colore degno del miglior Polselli solo con un pizzico di raziocinio in più. Adoro la Parker ma qui è imbambolata roba che se gli avessero detto che carriera avrebbe avuto gli anni seguenti ruzzolava giù dal letto, per fortuna ha una splendida performance in vestaglia da notte. Primo e ultimo film diretto da Mario Mancini che nella copia americana viene affiancato da Robert Oliver. Ah dimenticavo i trucchi sono di Carlo Rambaldi.