agentediviaggi 10 / 10 17/01/2007 12:18:38 » Rispondi Dal Fellini slavo un film testamento su una cultura molto discussa come quella degli zingari. Tutti bravi gli attori (?) in un film in cui si alterna la varietà di stili presente in Kusturica; il comico, il grottesco, il tragico, la crudeltà, la pietas. Kusturica è l'unico regista che conosco che riesce a trattare anche gli argomenti più drammatici con una leggerezza unica. Peccato che tutti i suoi film siano per certi versi uno stesso film, in quanto ripete lo stesso canovaccio applicandolo a trame diverse. Ma la leggiadria dei personaggi che ritrae, la realtà che si respira nei loro sguardi contadini, pregni di sofferenza e di astuzia (per sopravvivere cosa non si farebbe) ci restituiscono il cinema come dovrebbe essere, e non come è, soprattutto a Hollywood. Un 10 meritato