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UNA FOLLE PASSIONE regia di Susanne Bier

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     4½ / 10  05/11/2014 02:09:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dogma? Magari. Questa e' la cronaca ehm cronica di una grande cineasta che si e' completamente persa da anni. Credo che "Una folle passione" sia il tipico film costruito a tavolino, sceneggiatura che fa acqua da molte parti, e soprattutto e' un film falso, delirante, decisamente noioso e privo di vere emozioni. Lasciamo stare i referenti biblici verso il finale, i rimandi al cinema di Schlesinger e Al Ashby, qui ci sarebbe voluta la buon'anima di David Carradine, e Bradley Cooper avra' una faccia irresistibile ma stavolta la sua reciazione fa davvero rimpiangere le ottime virtu' mostrate nel "Lato positivo", insomma e' proprio il caso di dirlo, per essere buoni attori devi dimostrarlo sempre anche davanti all'incoerenza di una storia fosca che ha il ritmo di un ippopotamo nelle maratone. Un fumettone che non spiega, non ha sfumature, carente anche in fase di montaggio. Qualche volta la Bier si ricorda di essere un ottima regista (v. I primi piani della Lawrence dopo l'aborto spontaneo) ma in questo melo' picaresco tante, troppe cose restano in superficie. Cinema che nasce e muore vecchio, con la nostalgia di vedere al posto della Lawrence, chissa', una Gene Tierney o magari una Bette Davis periodo-Jezebel. Brutto proprio no, dignita' tecnica ne ha da vendere, ma stlisticamente ben lontano dalle premesse. Insomma, e' proprio il caso di dirlo, c'era una volta Suzanne Bier